Unadimaggio rispetta i pronostici nel clou del Paolo VI Taranto
La prova principale del convegno di lunedì 25 gennaio era un miglio per cavalli di categoria C/D, che raccoglieva ben dodici partenti. Favori per Unadimaggio, con Vincenzo D'Alessandro Jr, e la figlia di Le Touquet non deludeva i tanti sostenitori. Dopo aver seguita l'alta andatura imposta dallo scatenato Axel Degli Ulivi, Unadimaggio scattava in terza corsia sulla piegata finale, anticipata da Unno, mentre alle loro spalle arrivava il gruppo agguerrito. La favorita passava in vantaggio all'ingresso in retta d'arrivo, ma ai 100 finali peggiorava di andatura e doveva essere bravo e freddo il suo interprete per tenerla di trotto e respingere tutti, chiudendo a media di 1.14.2. Ottimo secondo, con rush finale a centro pista, Zinfandel, che regolava gli altri capeggiati da Unno e Bandit Hornline, terminati in parità per la terza moneta. Solita storia, come spesso è già accaduto, per quanto riguarda i puledri con gli allievi di Gaetano Di Nardo sugli scudi, sempre per il training di Sabato Bevilacqua e Nunzio Squeglia. Apriva la serie dei vincitori di giornata l'imbattuto Cuvee Del Ronco, al quinto centro in carriera, siglando anche il record sulla media distanza esprimendosi in 1.16.7. Il raddoppio per lo squadrone napoletano arrivava con Caloroso Luis, al terzo successo in quattro uscite, che sfilava dopo 600 metri, conteneva i vari tentativi di Cupido Grif, e si presentava in passerella finale in retta d'arrivo, chiudendo da 1.16.9 sullo stesso Cupido. Nella corsa riservata ai gentleman la vittoria andava a Scarlette Grif, affidata da Sergio Bellitti ad Antonio Vitiello, che sfruttava la rottura improvvisa ai 200 finali da parte di Albiol Filmont, per lanciarsi in quella corsia creatasi ed avere la meglio su Zeto Sferr ed Alberta Jet, protagonisti di intero percorso esterno. La figlia di Eldgrado Bi rifiniva il tutto in 1.15.7. Tra i quattro anni a reclamare emergeva Birbantella Sheba, che di spunto precedeva Bepo Holz e Bobcat Clemar. Mossa vincente di Carmen Gelo ai 600 finali quando, in contropiede, sorprendeva Brando Cas, incapace di reagire, e passava al comando per organizzare la difesa dal ritorno dei rivali, completando il miglio a media di 1.15.6. Successo ad effetto di A Vita Rl, interpretata da Italo Tamborrino, che muoveva decisa a centro pista in retta d'arrivo rimontando Zar Sheba ed Anakin As, stampando quest'ultimo proprio sul traguardo, esprimendosi in 1.15.5. In chiusura di giornata la TQQ riservata ai quattro anni sul miglio, nella quale Braum Vik, con Mario Minopoli Jr in sulky, una volta evitato l'errore, mostrava i propri mezzi agendo costantemente al largo di Barnaba Trebì, dominandolo agevolmente prima dell'inizio della retta d'arrivo, chiudendo in 1.15.2. Alle sue spalle Beatrice Di Lecce piegava lo stesso Barnaba Trebì per il secondo posto, mentre il quintè veniva completato da Benito Indal e Bella Bail.
Commenti