CASA EURO TARANTO KO, MONTERONI VINCE ALLO SPRINT
Ancora sfortunato il Cus Jonico che perde Sirakov nel riscaldamento e va ko dopo una gara gagliarda
CASA EURO TARANTO – QUARTA CAFFE’ MONTERONI 55-58
Casa Euro Basket Taranto: Bisanti 6, Salerno 13, Giancarli 12, Sirakov ne, De Paoli 13, Tabbi 6, Conte 5, Stola ne, Pannella, Pentassuglia ne. All: Leale.
Quarta Caffè NP Monteroni: Grosso 2, Ingrosso 10, A. Potì 8, Leggio 14, Mocavero 16, Paiano 6, De Giorgio ne, Errico, Leucci 2, Calasso ne. All: Lezzi.
Parziali: 19-21, 33-30, 43-46
Arbitri: Marco Barbiero di Campobasso e Peppino Bernardi di Venafro (Is).
Si spegne sul tiro da tre di Giancarli sputato dal ferro l’ennesima domenica sfortunata della Casa Euro Basket Taranto battuta da Monteroni allo sprint, 58-55. Tanto sfortunata quanto generosa la squadra di coach Leale che dopo la brutta notizia del ko “definitivo” di capitan Potì costretto all’operazione e out per tutta la stagione, deve fare a meno anche di Sirakov che si blocca in pieno riscaldamento. Salerno (13), De Paoli (13) e Giancarli (12) con tutti gli altri giovani Virtus si dannano l’anima e per poco non riescono ad avere la meglio sulla sui salentini capaci 7 giorni fa di vincere in casa della capolista Agropoli. Mocavero, nel finale, ha fatto la differenza più in difesa che in attacco, 16 punti. Peccato anche per qualche fischio fuori luogo che forse ha pesato su una partita di grande equilibrio.
Partita che, come detto, inizia nel peggiore dei modi con Sirakov che ha un risentimento muscolare, sempre lo stesso, e deve alzare bandiera bianca. Coach Leale allora “promuove” Bisanti in quintetto con Salerno, Giancarli, De Paoli, Tabbi. Coach Lezzi invece parte con Ingrosso, Grosso, Potì, Mocavero e Leggio.
A Giancarli risponde Mocavero, 2-2 in avvio dopo 3’ di mani un fredde. De Paoli e Tabbi piazzano un paio di stoppate per intimidire gli ospiti mentre in attacco si accendono Bisanti e Giancarli che con una tripla segna il 7-2 che costringe Lezzi al time out al 4’. La “pausa” fa bene ai salentini che vanno a segno con Mocavero, Paiano e Ingrosso riducendo a -1 con Leale che chiama “contro-timeout” al 6’ sul 9-8 Cus. Paiano sigla il primo sorpasso Monteroni, poi Salerno e Mocavero segnano due triple per il 14-15. La partita è bella ma gli arbitri si intromettendo con un paio di fischi che innervosiscono la panchina cussina che paga con il tecnico. Nonostante tutto la differenza a fine quarto la fa solamente un’altra tripla, stavolta di Ingrosso per il 19-21 ospite.
Nel secondo quarto Leale trova nuova linfa dal canestro di Conte che tiene a -2 Taranto prima che i lunghi si scatenino nel tiro da tre. Per Casa Euro ne segna due De Paoli, per Monteroni va a segno Leggio ma il Cus si ritrova avanti 27-26 al 15’. Che diventa +6 quando anche Salerno infila una tripla e De Paoli punisce il fallo antisportivo subito da Paiano. Dopo il time out di Lezzi, la Quarta Caffè rosicchia qualcosa prima dell’intervallo con il canestro di Leggio, Casa Euro a segno con Conte dalla lunetta e avanti alla pausa lunga 33-30.
Al rientro in campo Casa Euro prova ad allungare con un paio di canestri di Tabbi e uno di Conte per il 39-32 al 23’ ma Monteroni risponde con la tripla di Leggio ed un canestro di Mocavero che sono preludio al pari firmato da Ingrosso e Leucci, 41-41 al 27’. Il time out di Leale non sembra cambiare le cose: segna Bisanti pareggiato da Paiano ma ci pensa la terza tripla di Leggio a far chiudere avanti il terzo quarto ai salentini, 43-46.
Ingrosso fa volare la Quarta Caffè sul +6 ma il Cus è duro a morire e con Tabbi, De Paoli e Bisanti trova i canestri per tornare a contatto e pareggiare al 35’ sul 49-49. Monteroni rimette la testa avanti con la difesa di Mocavero e i canestri di A. Potì e Leggio. La risposta di Taranto è affidata alla rabbia di Giancarli e Salerno che infila le triple del nuovo pari a quota 55. Peccato che un altro fischio dubbio punisca per la quinta volta Tabbi togliendolo dalla partita. Mocavero segna dalla lunetta e rimette i salentini a +2 a 2’ dalla fine. Stavolta al Cus non riesce l’aggancio, A. Potì segna un libero per il +3 ospite. La palla della speranza, dei supplementari è affidata alle mani di Giancarli ma non è destino: finisce sul ferro per la gioia di Monteroni e la grande delusione di tutti i ragazzi rossoblu.
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