Di Lauro Docet / A Potenza una sconfitta amara

a cura di Mimmo Di Lauro

22.11.2015 17:45

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foto tarantofc.itIl Taranto perde in maniera rocambolesca a causa di errori marchiani che continuano ad inficiare il suo cammino in campionato.

Gara piena di emozioni col Taranto che passa in svantaggio, recupera in 10 il risultato e sbaglia il rigore che poteva dargli addirittura la vittoria, perdendo poi nel recupero.
Primo tempo caratterizzato dal vento che spirava orizzontalmente rispetto al terreno di gioco e che infastidiva e non poco la costruzione del gioco da ambo le parti.
In questi primi 45 minuti abbiamo visto il miglior Taranto degli ultimi tempi in trasferta tanto che Napoli risultava piu' impegnato di Pizzaleo.
Nel Taranto a sorpresa il migliore era Improta che tra l'altro forniva una palla gol clamorosa ad Alvino che davanti alla porta si faceva sorprendere in un assurdo fallo di mano.
Ad inizio partita è durato poco il momento di studio, poi poco tatticismo e gara piena di episodi.
Nella ripresa il Taranto sembra piu' in palla ma subisce un gol su un rinvio clamorosamente sbagliato di Manganelli, fino ad allora tra i migliori, con De Stefano che resisteva al ritorno dello stesso difensore, lo metteva a terra con una finta ed insaccava spiazzando Napoli
Poi c'era l'espulsione di Lecce, confermatosi acerbo per giocare in questa squadra, eppure il Taranto aveva una reazione notevole andando al pareggio ed addirittura procurandosi il rigore. E qui non si capisce perche' non abbia tirato il rigorista principe e cioe' Genchi, lasciando il pallone ad Improta che evidentemente voleva la doppietta dopo aver segnato di testa il gol del pareggio.
Occorre gente di personalita' diceva a fine gara mister Campilongo, dispiaciuto soprattutto per il secondo gol preso dalla sua squadra.

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