Eccellenza: inizio anno con esame tosto per l’Avetrana
a cura di Fabrizio Izzo
L’Altamura come primo avversario dell’anno per l’Avetrana di mister Viscido. Un impegno abbastanza difficoltoso per i biancorossi tarantini viste le posizioni di classifica delle due compagini. La graduatoria, però, non deve condizionare l’Avetrana che per risalire deve necessariamente fare punti indipendentemente dal nome del suo avversario e della posizione in classifica. Domenica pomeriggio, sulla terra battuta del Mazzola di Avetrana, la squadra del presidente Saracino ci dovrà mettere più del 100% per ottenere un risultato positivo. Nel mercato invernale l’Altamura non ha effettuato grandi movimenti segno che la squadra è ben sistemata, equilibrata, organizzata e forte. Ad Avetrana il DS Bruno ha rinforzato la squadra con l’innesto di un difensore centrale di esperienza come La Rosa, con il centrocampista francese Crhistine, proveniente dalla terza divisione tedesca, e con il ritorno di Cappellini in attacco. Tre elementi nuovi che dovrebbero consentire all’Avetrana di poter approcciare il girone di ritorno con più frecce nell’arco e maggiori potenzialità. Statistiche completamente opposte per le due squadre, i numeri sono indubbiamente a favore dei baresi, solo due dati su tutti: l’Altamura ha la miglior difesa del campionato mentre l’Avetrana è la peggiore (senza considerare il Trani). Anche i numeri alla stessa stregua del nome dell’avversario dovranno essere messi da parte, con l’Altamura servono i tre punti, per guadagnare punti in classifica, aumentare l’autostima dei giocatori, un’iniezione di fiducia per l’ambiente tutto.
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