Promozione: Grottaglie-Aradeo, testa coda

Il Grottaglie del nuovo corso affronta la terribile matricola, il neo-promosso Aradeo primo in classifica e una gara da recuperare. Partita assolutamente difficile per i biancoazzurri di mister Bosco, di fronte una squadra costruita con criterio, ben organizzata con giocatori estremamente bravi ed esperti della categoria. Il Grottaglie ha dato segnali positivi nella gara di Mesagne, dove avrebbe meritato probabilmente qualcosa in più, e nella gara di ritorno degli ottavi di Coppa Italia persa di misura contro il Manduria ma con un risultato già deciso nella partita di andata. La compagine biancoazzurra nelle precedenti partite giocate in casa contro squadre di alta classifica o blasonate (Fasano e Lizzano) si è comportato bene sfoggiando prestazioni molto positive che avrebbero meritato i tre punti anzichè i pareggi. Sicuramente confortanti i precedenti con squadre di rango ma incoraggianti anche i passi avanti fatti dalla squadra dal punto di vista tattico. La sistemazione in campo dei giocatori, unitamente al rispetto dei compiti specifici e dei movimenti provati in allenamento, lasciano ben sperare quanto meno nella prestazione, nell’impegno generale e nel sudare la maglia. Bisogna considerare che l’Aradeo non è primo per caso, è la rivelazione del campionato e non sembrerebbe un fuoco di paglia. I leccesi viaggiano sulla corsia di sorpasso hanno ottenuto 7 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, hanno segnato 16 reti subendone 11, è il terzo attacco del girone con una difesa a volte disattenta. I numeri del Grottaglie sono diametralmente opposti: 1 vittoria, 2 pareggi e 7 sconfitte, 8 reti fatte e 22 subite. Difesa molto fragile e attacco poco produttivo. Mister Bosco hai nostri microfoni: “La crescita tattica è evidente in contrappeso c’è, però, una condizione fisica sinceramente non buona. Anche nella gara di Coppa contro il Manduria, persa 1 a 0 per una disattenzione difensiva, abbiamo dimostrato di avere un idea di gioco non sorretta dalla condizione atletica che spesso ci porta ad avere poca lucidità nei sedici metri. Voglio evidenziare che, nella gara di contro il Manduria, il guardalinee ci ha praticamente fatto togliere un rigore, precedentemente assegnato dall’arbitro, perchè ha segnalato il fallo fuori dall’area di rigore, giusto per sottolineare che quando ti gira male è così e basta. Domenica dovrò fare a meno di Collocolo e Trani squalificati, noi comunque faremo la nostra gara, ci giocheremo la partita come abbiamo fatto a Mesagne, con le nostre idee di gioco,mettendo in pratica le giuste contromisure e cercando di sfruttare quelle occasioni che ci capiteranno. Quando in possesso palla, oggi, sappiamo cosa fare. Sono soddisfatto perchè ho dei giocatori in crescita e poi i ragazzi applicano alla lettera le direttive tattiche. Aspettiamo l’apertura del mercato di dicembre dove cercheremo altri elementi, la condizione fisica sarà decisiva per chi dovrà rimanere e chi dovrà andare via.”