Turismo, sport, cultura, hanno un filo comune… la disabilità
Luca Coppola, giovane 34enne di Leporano è in sedia a rotelle dal 2008 in seguito ad un infortunio, ma le sue idee su una Leporano diversa e accessibile a tutti sono entusiasmanti.
Luca spiegaci un po’ le tue idee per Leporano? Ciò che vorrei fare, è abbattere tutte quelle barriere fisiche e culturali che purtroppo oggi impediscono, alle persone che hanno determinate problematiche, di poter usufruire del proprio territorio come tutti gli altri e di avere quindi la possibilità di poter avere una vita sociale.
Facci qualche esempio concreto Luca. Se qualcuno vuole andare a prendere un caffè, fare la spesa o semplicemente passeggiare deve poterlo fare e, ad oggi, questo a Leporano purtroppo chi, come me, è in sedia a rotelle non può farlo. Per quanto riguarda il turismo accessibile, Leporano ha una splendida litoranea ma purtroppo non sono presenti accessi per le persone su sedia a rotelle, non è possibile nemmeno passeggiare sui marciapiedi per via del loro dissesto e dell’assenza di scivoli.
Le spiagge sono splendide ma anche li, chi utilizza una sedia a rotelle, non può usufruirne. Sarà necessario quindi rendere accessibili, marciapiedi e spiagge secondo giusti criteri e determinate specifiche. Creare nella Batteria Cattaneo percorsi appositamente realizzati per coloro che non possono deambulare autonomamente o che usufruiscono di ausili e per i non vedenti.
Per le opere pubbliche occorre avere un punto di vista differente rispetto a quello che fino ad oggi era la “normalità” per consentire l’accesso a tutti in egual modo. Infatti bisognerebbe rivedere l’accessibilità dell’edificio comunale. Dare la possibilità di poter fare sport a tutte le persone, rendendo fruibile il palazzetto alle persone su sedia a rotelle.
Luca ti vediamo un ragazzo molto determinato. Hai una frase o un motto che ti appartiene? Il mio motto è “se io posso, TUTTI possono!”
Commenti