Promozione: il Laterza a Rutigliano con più convinzione
a cura di Fabrizio Izzo
Il Laterza sarà ospite del Rutigliano nel match valido per la terza giornata di andata del girone A del campionato di Promozione pugliese. Un Laterza sicuramente soddisfatto del passaggio del turno in Coppa nel derby contro il Castellaneta ma anche dell’attuale posizione in classifica che lo vede distante appena due punti dalla vetta. La gara di Rutigliano non sembra facile ma nemmeno troppo complicata. Il Rutigliano ha collezionato due pareggi nelle prime due gare di campionato e si è qualificato al secondo turno di Coppa a spese del Polimnia grazie ad una immensa performance nella partita di andata (6 a 1). Ora considerando la gara casalinga di Coppa dei baresi i rischi sembrerebbero piuttosto concreti ma esaminando il pareggio della prima giornata contro lo Sporting Ordona forse ne bisognerebbe ridimensionare le potenzialità. I granata sono una buona squadra ma, probabilmente, il Laterza ha qualcosa in più nelle proprie fila. I laertini possono provare a fare il colpaccio, hanno i mezzi per farlo, dovrebbero magari essere un tantino più concreti in fase conclusiva e in qualche frangente specchiarsi un po’ meno nel loro saper giocare al calcio. La Promozione è un campionato dove la consistenza premia al di là dell’essere spumeggiante. Mister Danza del Laterza ci illustra così la situazione: “Il Rutigliano è una buona squadra, composta da ottimi giocatori e mister Di Venere e tra i migliori in circolazione. In Coppa hanno fatto sei goal al Polimnia, alla prima giornata hanno subito il pareggio a fine gara e nella seconda hanno raggiunto il pari nello stesso modo. Domani mi aspetto un avversario affamato voglioso di far bene, lasciano pochi spazi e quando ripartono hanno giocatori in grado di fare male, saranno arrabbiati. Noi dobbiamo ancora crescere, nella gara di ritorno di Coppa potevamo fare meglio, è pure vero che ho optato per un largo turn-over ma comunque dovevamo fare meglio. Domani rientreranno tutti, siamo alla ricerca, più che del gioco, della mentalità vincente, a volte sembra che ci si accontenti. Per vincere ci vuole cattiveria, sbagliamo troppo sotto porta, c’è qualcosa che non va. Vorrei andare a Rutigliano e vedere la squadra che voglio, cinica, spietata, in grado di concretizzare ciò che creiamo. Dobbiamo ancora crescere, ognuno di noi può ancora crescere. Scenderemo in campo a Rutigliano, logicamente, per fare risultato ma questa è una prerogativa che avremo in tutte le gare di campionato e Coppa, sempre.”
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