Potenza, a centrocampo spicca un ex compagno di Lamela

Nelle distese acque del mar della tranquillità. Stanziatosi la scorsa settimana a quota 39, il Potenza gode di quattro lunghezze di vantaggio sulla zona playout. Una distanza non siderale, ma ad oggi sufficiente per guardare con una certa serenità il futuro. Attacco mediamente prolifico, compensato da una difesa talora inconsistente (ben 48 le reti incassate).

A far da guardia alla rete, Napoli (classe' 94, cresciuto nelle Giovanili del Grosseto, un recente passato in seno alla Cavese) e il coetaneo Di Costanzo (già di Pomigliano e Casertana). A costituire la linea difensiva, la costanza di Esposito (due tornei di Lega Pro, rispettivamente a Melfi ed Aversa),  l'esperienza di Lolaico (ben oltre 120 presenze in terza serie tra Potenza e Pergocrema), la mordacità del giovane Giacinti (23 anni, forte di 60 apparizioni in Seconda Divisione con le casacche di Vigor Lamezia e Arzanese) e dei pur acerbi ma bravi Liccardi e Martino (entrambi nati nel 1996). Degno di menzione, il baby Puca, 18 anni, prelevato lo scorso gennaio dall'Ischia e pupillo del tecnico Marra (richiamato sulla panchina dei lucani, a seguito di una 'cogitatio' dirigenziale analoga a quella inerente a Michele Cazzarò). Quanto alla mediana, occhio all'esterno Vacca (classe '97, reduce dall' expolit di Sorrento), all'ex Varese e Reggina, Mautone (oltre 150 gettoni di presenza in Serie D), Vaccaro (a Taranto nella passata stagione), Navas (di origine napoletana, a dispetto del cognome di ispanica matrice) e all'argentino Bitancourt, cresciuto calcisticamente nel River Plate (e compagno di reparto di Lamela), già membro dell'Under 17 del suo paese, e in Italia da qualche stagione. Chiavi dell'attacco costantemente affidate a bomber Simeri (10 centri ad oggi realizzati), coadiuvato dall'ex Samp e Lanciano, Testardi (diverse presenze in A con i blucerchiatinel 2009-10) e dal 24enne De Stefano, il cui curriculum è caratterizzato da due esperienze in Lega Pro a Chieti e Teramo.