Taranto e lo Sport: Una Storia di Sfide e Ritardi
Nella città di Taranto, lo sport è da sempre parte integrante della vita quotidiana
Negli ultimi anni, la vicenda impiantistica sportiva ha suscitato polemiche e ritardi significativi, soprattutto in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026. Vediamo cosa c'è da sapere
1. Stadio Erasmo Iacovone: Questo stadio, situato nel quartiere "Salinella", è il principale impianto di calcio della città. Tuttavia, i lavori di ristrutturazione necessari per ospitare i Giochi del Mediterraneo potrebbero comportare la sua temporanea chiusura al pubblico e alle squadre locali. Il Taranto Calcio, che gioca le sue partite allo Iacovone, è coinvolto in questa delicata situazione .
2. Giochi del Mediterraneo 2026: Taranto è stata scelta come sede per questa importante manifestazione sportiva multidisciplinare. Tuttavia, i ritardi negli iter burocratici e nei finanziamenti hanno messo a rischio la riuscita dell'evento. La speranza è che gli sforzi congiunti delle istituzioni e delle società coinvolte possano superare gli ostacoli e garantire il successo dei Giochi.
3. Polemiche e Botta e Risposta: La vicenda Iacovone ha acceso polemiche tra il Taranto Calcio e le istituzioni locali. Il presidente del club, Massimo Giove, ha espresso preoccupazione riguardo alla chiusura dello stadio durante i lavori di ristrutturazione. Tuttavia, il Comune ha cercato di trovare soluzioni per consentire al Taranto di continuare a giocare in casa durante questo periodo delicato .
Inoltre, le tensioni tra mister Capuano e i rappresentanti istituzionali hanno aggiunto ulteriori sfumature a questa complessa situazione. Nonostante le difficoltà, la passione per lo sport a Taranto rimane forte, e si spera che gli investimenti e gli sforzi congiunti possano portare a una soluzione positiva per tutti gli appassionati e gli atleti della città.
La Corsa Infinita: Atletica e Ritardi a Taranto
Nel cuore di Taranto, tra le strade trafficate e i vicoli antichi, c'è una storia di passione e sacrificio non solo nel calcio ma anche in altri sport per esempio quella dell'atletica leggera. Ma questa storia è segnata da vuoti, ritardi e incendi che hanno messo alla prova la tenacia degli atleti e la pazienza della comunità.
1. Il Campo di Atletica G. Valente: Questo impianto, dedicato alla memoria dell'atleta tarantino Giuseppe Valente, è stato costruito negli anni '70. Situato nel quartiere Salinella, ha visto passare generazioni di podisti, velocisti, saltatori e lanciatori. Ma negli ultimi anni, è diventato un simbolo dei ritardi e delle difficoltà burocratiche che affliggono Taranto. La sua pista di 400 metri è stata teatro di allenamenti intensi, ma anche di incertezze e delusioni. Il campo Valente è stato promesso, riqualificato, e poi ancora rimandato. L'incendio dei rotoloni della pista, stipati allo stadio Iacovone e incendiati dai tifosi del Foggia, ha aggiunto un altro capitolo a questa saga di sfide e frustrazioni.
2. Il Polivalente Taranto2 e i Tritons: La rinuncia dei Tritons Taranto Baseball al campionato di Serie C è un duro colpo per la squadra e per gli appassionati. Questa decisione è stata dettata dalla mancata realizzazione del campo Polivalente Taranto2, un progetto che avrebbe dovuto ospitare la squadra. L’odissea burocratica e i ritardi hanno costretto i Tritons a giocare in un campo da calcio in disuso a Torricella. Tre anni di esilio, sacrifici e speranze infrante.
Il futuro è incerto, ma gli atleti continuano a correre, a lanciare, a saltare e battere. La storia dell’atletica e del baseball a Taranto è fatta di vuoti e di ostacoli, ma anche di resilienza e di passione. E chissà, forse un giorno, il campo Valente sarà completato e il campo da baseball realizzato ed i tarantini saranno finalmente pronti ad accogliere gli atleti e a scrivere nuovi capitoli di questa storia infinita
Antonio Maggio
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