Taranto C5 ad un passo dal sogno. Buonafede tra paura e gioia
Il tecnico ionico: "Non mi sono mai trovato a giocarmi in una partita un campionato"
Un sogno che aspetta soltanto di essere coronato quello del Taranto C5, che dopo non aver perso neanche un match in tutto l'arco della stagione, ha ricevuto il regalo tanto sperato da parte della Futsal Castellaneta che si è sbarazzata dell'Audace Monopoli, con il risultato di 7-5. Il destino della compagine di Fabio Buonafede si deciderà in 60', con il Lecce: una partita interessante che gli ionici stanno già preparando minuziosamente: basterà espugnare, ancora una volta, il parquet di San Vito per stappare le bottiglie festeggiare (Il Monopoli riposerà).
Sensazioni, lacrime ed emozioni racchiuse in queste dichiarazioni del bravo tecnico Buonafede, che anche nei momenti difficili, è riuscito a tenere unito un gruppo meraviglioso: "Quali sono le mie sensazioni? Paura e gioia nello stesso tempo - dice l'allenatore. Non mi sono mai trovato a giocarmi in una partita un campionato. Quando, sabato, ho saputo il finale da Castellaneta mi sono scese delle lacrime per l'emozione. Ci meritiamo tutti qualcosa d'importante: chiunque vorrebbe vivere queste sensazioni e stare al posto nostro. Guai a commettere errori ora. Lavoriamo seriamente e restiamo concentrati".
Sarà un Lecce combattivo che non vorrà lasciare nulla al caso, secondo, una delle colonne portanti di questa società, il ds Gianluca Del Sole: "Mi aspetto un Lecce combattivo che se la vorrà giocare: si tratta di un match decisivo per tutte e due le compagini, visto che i salentini si giocano un posto nei play off. Sto cercando di restare lucido e con i piedi per terra, perchè ancora non si è realizzato nulla. Non è ancora il momento di giorire: speriamo di iniziare a farlo dalle 17:30 di sabato. Da dirigente sono felice per due cose: in primis perchè sarebbe il giusto premio ai sacrifici fatti da tutti quanti e in secondo luogo perchè si è visto un Castellaneta giocarsi la partita dimostrando che questo è, davvero, un campionato vero e giocato fino all'ultimo da tutte le formazioni".
Capitano, giocatore umile e serio, nonchè condottiero di questo Taranto C5, è Alessandro Rambaldi che chiama a raccolta la città, partendo con un parere sulla gara con i giallorossi: "Sabato ci giochiamo tutto in 60': penso che sarà una partita aperta in cui si affronteranno due formazioni che godono di un'ottima forma fisica. Anche i salentini, come noi, si giocano tutto in un'ora e sono convinto che troveremo una compagine determinata e vogliosa. Il pubblico? Spero tanto che almeno per quest'occasione la città ci dia una mano: ne abbiamo bisogno, visti i tanti sacrifici fatti fino ad ora, sia da noi calciatori che da tutta la società".
Amore per la maglia e tanta umiltà dentro e fuori dal campo, per il portiere ionico, Antonio Locorotondo, che a pochi giorni dal match commenta così: "Già da inizio stagione siamo riusciti a formare un grande gruppo perparandoci per ottenere sempre risultati positivi. Ora serve il tocco finale in modo da festeggiare quella C1 che tutti vogliamo fortemente. Si è sempre lavorato serenamente aiutandoci l'uno con l'altro. Le sensazioni vissute sabato sono state enormi, ma ora ci tocca l'ultima sfida, quella decisiva. Sarà una partita ad alta intensità, perciò, da martedì ci stiamo preparando alla grande. Nessuno vorrà perdere: noi ci giochiamo la promozione mentre il Lecce un posto nei play off. Cercheremo di sfruttare il fattore campo: il "Tursport" per noi è un fortino: non perdiamo li da anni. Mi aspetto il grande pubblico".
Commenti