IL MARTINA NON MUORE MAI: 3-1 AL SORRENTO
Partita divertente allo stadio “Tursi” di Martina Franca. I padroni di casa creano tanto, soffrono il ritorno ospite in inferiorità numerica ad inizio ripresa, e come contro il Tuttocuoio, trovano la vittoria in dieci nell’ultima mezzora. Un risultato che consente ai pugliesi di scavalcare il Sorrento dell’ex Simonelli, apparso troppo rinunciatario nel primo tempo e poco concreto nella ripresa
LA GARA
As Martina in campo col 4-4-2; il tecnico Napoli recupera Arcidiacono e Montalto, ma deve rinunciare allo squalificato Salvatori. Al suo posto De Lucia accanto a Zammuto. Il Sorrento dell’ex Simonelli reduce da quattro vittorie nelle ultime cinque partite, recupera Imparato e schiera gli ex Danucci e Musetti, oltre agli esperti D’Anna e Catania in avanti.
I padroni di casa partono subito forte. Al primo minuto su corner di Memolla Zammuto tenta la girata senza fortuna. Al decimo bella combinazione tutta di prima tra Petrilli e Montalto, con conclusione finale del numero 9, lontana dalla porta difesa da Polizzi. Anche Petrilli ci prova poco dopo con un tiro da fuori che non crea patemi d’animo. Al 18’ contatto dubbio in area sorrentina, con Arcidiacono che anticipa Polizzi e va giù, l’arbitro lascia correre. I pugliesi appaiono più convinti in questa fase, rendendosi pericolosi con gli uno-due dei suoi uomini più tecnici, Arcidiacono su tutti. Il Sorrento si limita a contenere, cercando le ripartenze con Catania a destra e Maiorino a sinistra. Al 24’ in meritato vantaggio biancoazzurro: Arcidiacono sulla sinistra pennella alla perfezione per Ilari sul secondo palo, il cui colpo di testa sorprende Polizzi tra le gambe e s’infila in rete. Nell’occasione l’autore del gol viene ammonito dal sig. Verdenelli per essersi arrampicato sulla recinzione antistante la curva. La risposta del Sorrento stenta ad arrivare, e allora il Martina continua a premere alla ricerca del raddoppio. Al 32’ De Martino lancia Arcidiacono sulla sinistra, il tiro del numero 7 e angolato, Polizzi si distende e respinge. Tre minuti dopo da un’iniziativa ancora di Arcidiacono, il trascinatore dei suoi, arriva al tiro col sinistro Gai, palla a lato. Lo stesso metronomo aretino ci prova pochi minuti dopo, stavolta di destro, il risultato non migliora.
La ripresa ricomincia a formazioni invariate. Simonelli passa alla difesa a tre, avanzando Catania e Danucci dietro le punte Maiorino e Musetti. Al terzo una punizione di Maiorino dalla sinistra impegna Modesti, che si salva con i pugni. Due minuti dopo ancora Sorrento con un colpo di testa di Catania alto sulla traversa, su cross di Danucci. Al decimo l’episodio che cambia l’incontro, Verdenelli ammonisce per la seconda volta Zammuto e lo manda anzitempo sotto la doccia. Due minuti dopo De Martino in scivolata tocca il pallone con le braccia, il direttore di gara vede e decreta il calcio di rigore. Maiorino trasforma, uno pari. Il Martina non ci sta e nonostante l’uomo in meno cerca l’offensiva alla ricerca del nuovo vantaggio. Lo sforzo premia i padroni di casa al minuto 70. Montalto riceve palla sulla trequarti, si gira e serve sulla corsa Arcidiacono, che salta Polizzi e infila la rete del due a uno. Simonelli risponde mandando in campo Improta e Lettieri al posto di Musetti e Benci, riportando la difesa a 4 come nel primo tempo. I campani tengono il possesso palla cercando di allargare la difesa martinese. I pugliesi sono tutti a protezione della propria porta. A tre minuti dalla fine il Sorrento va vicinissimo al pareggio. Cross dalla sinistra di Pisani, colpo di testa di Catania, palla a pochi centimetri dal palo alla sinistra di Modesti. Napoli cerca di dare più consistenza alla propria metà campo inserendo Provenzano al posto di Ilari. Un minuto dopo Polizzi liscia clamorosamente il retropassaggio di un compagno, Masini non crede ai suoi occhi e insacca la più facile delle occasioni. 3 a 1 e partita virtualmente chiusa. Dopo quattro minuti di recupero termina l’incontro.
Una vittoria sostanzialmente meritata per il Martina, che anche con l’uomo in meno ha saputo creare di più sotto porta e capitalizzare al meglio le occasioni create. Nel Sorrento troppo poco il gol sfiorato da Catania al 38’ della ripresa. Un severo stop dopo 3 vittorie consecutive, che chiama gli uomini di Simonelli al riscatto domenica prossima in casa contro il Tuttocuoio.
Reti: 24’ Ilari, 58’ Maiorino (r), 67’ Arcidiacono, 88’ Masini,
Ammoniti: Ilari, Catania, Petrilli, Zammuto, Benci, Zammuto, Arcidiacono, Kalombo,
Espulso Zammuto al 55’ per doppia ammonizione.
Angoli: MSMSS
Note: Spettatori 1000 circa. Recupero 1’pt; 4’st;
As Martina
Modesti, Memolla, De Lucia, Zammuto, Zampano, Gai, De Martino, Ilari (88’ Provenzano), Arcidiacono, Petrilli (58’ Kalombo), Montalto (78’ Masini). All. Napoli. A disp: Bleve, Provenzano, Kalombo, Frasciello, Aperi, Guadalupi, Diop.
Sorrento
Polizzi, Pisani, Pantano, Benci (70’ Improta), Danucci, Villagatti, Maiorino, Coppola (’80 Lalli), Musetti (70’ Lettieri), Catania, D’Anna. All. Simonelli. A disp: Santos, Cavallaro, Caldore, Lalli, Lettieri, Licata, Improta.
Arbitro: Sig. Verdenelli di Foligno
Assistenti: Grieco di Macerata e Giacomozzi di Fermo
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