Promozione: Avetrana e Manduria a reti bianche, il Lizzano stende il Real e il Leporano trafigge il Carovigno.
a cura di Fabrizio Izzo
Pubblico delle grandi occasioni al “Valentino Mazzola” di Avetrana, tribuna piena e scenografia di altra categoria, numerosi anche i sostenitori del manduria che, nel settore ospiti, hanno gioito e incitato i propri beniamini per il match clou della dodicesima giornata: il derby tra Avetrana e Manduria. Un derby sentito, caratterizzato da rivalita’ passate ma anche da aspettative future nell’ambito di un campionato che giornata dopo giornata si rivela sempre piu’ avvincente. Gara spigolosa, spezzetta, molto tattica che ha visto contrapporsi due squadre intenzionate a vincere per cercare: l’Avetrana, di rimanere nella scia della capolista Galatina e il Manduria per non perdere posizioni e restare in prossimita’ della zona Play-Off. Ne e’ venuto fuori uno 0 a 0 non monotono, combattuto con azioni da rete da entrambe le parti. L’occasione piu’ ghiotta l’ha avuta il Manduria su calcio di rigore alla mezzora della prima frazione. Riezzo ha calciato la prima volta segnando ma non soddisfacendo l’arbitro che lo ha fatto ripetere (probabilmente per aver interrotto la corsa). Nella ripetizione palla deviata sul palo e poi calciata fuori da un compagno. Occasione ghiotta ma clamorosamente mancata. Il resto della partita ha visto un Avetrana che ha esercitato una certa superiorita’ territoriale e un Manduria guardingo e pronto a ripartire. I due tecnici: Mister Pellegrino dell’Avetrana: “Partita sentita, combattuta con occasioni da una parte e dall’altra. Noi abbiamo giocato una buona gara. L’arbitro, molto fiscale, ha fischiato molto spezzettando l’incontro che non ha avuto continuita’ di gioco. Forse ai punti avremmo meritato di vincere noi. E’ un Campionato dove non puoi abbassare la guardia e i risultati di questa giornata lo dimostrano. Siamo entrati nel periodo piu’ importante del torneo, dove le squadre danno il massimo per raggiungere gli obiettivi e a questo si deve aggiungere il fatto di giocare ogni tre giorni con la Coppa di mezzo. Bisogna preservare le energie e gestire al meglio la rossa.” Mister Cosma del Manduria: “Abbiamo fatto un primo tempo davvero buono, peccato per il calcio di rigore, secondo me non era da ripetere. Le occasioni non ci sono mancate. Il secondo tempo son venuti fuori un po’ loro e noi nel finale ci siamo fatti piu’ accorti per portare a casa il pareggio. Personalmente vedo il bicchiere mezzo pieno, i ragazzi sono stati eccezionali, per lunghi tratti abbiamo messo in difficolta’ la seconda forza del campionato. Se avessimo vinto non avremmo rubato niente. I nostri sostenitori, presenti allo stadio, ci hanno incitato e a fine partita hanno cantato e gioito insieme alla squadra, questo significa che siamo sulla strada giusta.”
Il Lizzano corsaro a San Giorgio. Nel derby degli ex (nel Real: Cellamare, Birtolo e Nazaro; nel Lizzano De Comite, Pisano e Catapano) i rossoblu ospiti vincono 2 a 1 con semplicita’, senza correre grossi rischi. Primo tempo: e’ migliore l’approccio alla gara dei lizzanesi che sono sembrati da subito piu’ decisi. Il Real e’ apparso appannato forse anche stanco delle fatiche del recupero infrasettimanale contro il Galatina. Il Lizzano dopo il vantaggio (Picci di testa su angolo) ha controllato la gara e portato a termine i primi 45 minuti. Appena rilevabile la reazione dei padroni di casa. Secondo tempo: Un Real piu’ convinto ha cercato di prendere in mano le redini del gioco ma con timidezza e poca incisivita’. Il raddoppio degli ospiti, fotocopia del primo (Picci di testa su angolo), ha destabilizzato ulteriormente i gialloblu la cui reazione si potrebbe riassumere nel possesso palla ma senza grandi sussulti, a parte un tiro da fuori finito sulla parte superiore della traversa e il goal, allo scadere dei minuti di recupero, segnato da capitan Troccoli. Un Real arido di idee ha dato linfa ad un buon Lizzano, convinto e tenace, sceso al Rizzo per portare via i tre punti. In casa gialloblu forse e’ anche il momento di rivedere alcuni atteggiamenti in campo che costano ammonizioni ed espulsioni che alla lunga potrebbero pesare sull’economia del campionato. I due tecnici: Mister Gidiuli del Real San Giorgio: “Abbiamo avuto un approccio sbagliato e il Lizzano ha fatto la sua partita. Noi abbiamo fatto male, forse la sconfitta contro il Galatina ha pesato psicologicamente. Anche i cambi non hanno sortito effetti positivi. Abbiamo fatto una brutta gara forse la piu’ brutta fin qui giocata.” Mister Palmieri del Lizzano: “Tre punti importantissimi, finalmente una vittoria. Questa partita non volevamo perderla ci siamo preparati in settimana per portarci a casa un risultato utile e i tre punti sono piu’ che utili. Vincere uno scontro diretto, per chi deve salvarsi, e’ fondamentale. Dobbiamo proseguire su questa strada, ora si deve dare continuita’ ai risultati. La classifica e’ corta e’ una vittoria isolata non basta per tirarsi fuori, con questi tre punti abbiamo lasciato l’ultima posizione, bene cosi’.”
Le parole di mister Casula, alla vigilia, sono risultate profetiche: “e’ una finale e le finali si vincono.” Il Leporano, con il coltello tra i denti, scende in campo a Carovigno e si porta casa l’intera posta con limpidezza e autorevolezza. Tipico scontro diretto tra squadre barcollanti, impelagate nella lotta per non retrocedere, gare con punti che valgono doppio, gare che non ti fanno vincere niente ma che valgono quanto una finale. Il Leporano dei giovani, compreso il tecnico giocatore, senza paura giocando un buon calcio e mostrandosi mentalmente saldo, infligge quattro goal al Carovigno uscendo tra gli applausi del pubblico e tra i complimenti. Eppure le cose non si erano messe bene; il goal al terzo minuto dei padroni di casa avrebbe scompigliato i piani di chiunque, non i piani della banda di Casula che nonostante lo svantaggio ha iniziato a macinare gioco costringendo i rossoblu alla difensiva o comunque ad essere innocui. Il secondo tempo e’ stata l’apoteosi, l’incisivita’ e la concretezza dei leprotti e’ stata inarrestabile, subito in apertura il pareggio e poi ancora e solo Leporano, con un risultato finale eloquente Carovigno 2 Leporaano 4, oltre al fatto che ha concluso la gara con cinque under (2 del 98, 2 del 97 e 1 del 96) a conferma della giovinezza che caratterizza la squadra del Presidente Menza. Mister Casula: “Grandissima partita, il loro vantaggio non ci ha scalfito. Abbiamo dominato gia’ da subito e nel secondo tempo siamo entrati in campo ancora piu’ convinti. Siamo stati bravi abbiamo capovolto il risultato e portato a casa tre punti fondamentali. Oggi era una finale e vincendo abbiamo dato un buon segnale, sono contentissimo per i miei ragazzi che hanno dimostrato di essere all’altezza, siamo davvero un bel gruppo. Martedi’ si apre il mercato e vedremo cosa succedera’.”
Commenti