Promozione: il Laterza non convince e perde a Rutigliano
a cura di Fabrizio Izzo
La Rutiglianese in casa aveva deliziato i suoi tifosi con un bel 6 a 1 nei confronti del Polimnia, nel primo turno di andata di Coppa. Un biglietto da visita non trascurabile anche se legato ad una competizione, come appunto la Coppa, che non ha la stessa priorità per tutte le società. I padroni di casa, seppur non nelle stesse dimensioni, si sono ripetuti contro il Laterza. Una vittoria lampo per la Rutiglianese che nei primi quindici minuti aveva già messo in ghiaccio il risultato segnando due reti. Un Laterza pigro che non è stato capace di reagire con veemenza al doppio svantaggio. I tentativi di recupero dei laertini hanno finito per lasciare ampi spazi agli avversari che in avrebbero potuto triplicare. Il goal su rigore di Nardò ha riacceso gli animi dei tarantini ma senza produrre azioni rilevanti. Prima sconfitta per i ragazzi di mister Danza che, intervistato dal collega Baldo D’angelo, ha detto: “Sinceramente a mente fredda dico che con un po’ più di fortuna forse l’avremmo anche potuta vincere la partita, perché due episodi ci hanno penalizzato tra cui una sfortunata deviazione della barriera su calcio di punizione. È stata una partita che si è messa subito in salita, su un campo difficile tra l’altro in erba naturale dove abbiamo trovato molta difficoltà nei controlli nella velocità e nella trasmissione della palla. Il primo tempo è passato un po’ come studio e nonostante tutto un po’ per la bravura del portiere e un po’ per nostra imprecisione non abbiamo accorciato le distanze. Il secondo tempo li abbiamo attaccati, poche volte sono usciti dalla loro metà campo, ma devo registrare che qualcosa oltre la fortuna non va, pur avendo giocatori di qualità in avanti sprechiamo troppo. Sono contento perché creiamo tanto ma tornare da una trasferta con zero punti una partita che avresti potuto anche vincere fa rabbia tra l’altro con una squadra forte come la Rutiglianese. Questa sconfitta, spero servi a farci prendere coscienza che in un campionato difficile come il nostro, possiamo recitare un ruolo da protagonisti con un pizzico in più di rabbia e molta concentrazione.”
Commenti