Panarelli: "Andiamo avanti"
a cura di Massimiliano Fina
Stadio Erasmo Iacovone: Taranto 1-3 Andria, gara valevole per la settima giornata del Campionato di Serie D Girone H. Per i padroni di casa in gol D’Agostino, per gli ospiti doppietta di Cristaldi e rete di Manno. Espulsi capitan Marsili e Manzo nella ripresa. Da segnalare sugli spalti la presenza di Riccardo Scamarcio, noto attore tifosissimo dell’Andria. Al termine del match, in sala stampa sono intervenuti gli allenatori delle due squadre, Luigi Panarelli e Alessandro Potenza. Qui sotto sono riportate le loro dichiarazioni.
Panarelli: “Non cerco giustificazioni, mi dispiace per la sconfitta così larga, che a mio parere è bugiarda e lo dimostra anche l'avvicinamento del pubblico che ha applaudito i ragazzi a fine gara. Le espulsioni non rappresentano un campanello di allarme, c'è stata disparità a livello di arbitraggio. Il secondo tempo è stato a senso unico, dove meritavamo in dieci contro undici almeno il pareggio, poi è chiaro in nove abbiamo preso un contropiede e da lì in poi non c'è stata partita. Andiamo avanti, questo è un campionato tosto, lungo e anche equilibrato e dobbiamo mantenere l'equilibrio , anche perché siamo nella zona alta della classifica. Nessuno ci regala nulla, e finora è stato tutto guadagnato e meritato. Faccio comunque i complimenti all'Andria che ha fatto la sua partita, anche se il Taranto non ha demeritato. Noi abbiamo preparato benissimo la partita, nelle ultime partite loro hanno giocato con un 3-4-3. Per quando riguarda i gol ci sono stati infortuni, ma dopo abbiamo reagito perché abbiamo creato diverse palle gol. Questa squadra ha sempre dimostrato di essere in partita e non mollare, abbiamo combattuto palla su palla, anche se il terreno non è stato dei migliori. Dispiace perdere uomini per il prosieguo ma questa non è una sconfitta meritata.
Potenza: “È stata una grande partita dal punto di vista dell'agonismo, venendo qui con grande umiltà si poteva fare una buona partita. Il primo gol lo proviamo sempre in allenamento, il secondo è frutto invece di un lavoro tattico. Il Taranto è una squadra costruita per vincere il campionato. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, nelle ultime due partite oggettivamente siamo stati un po' più brutti e mi rispecchio molto nei miei giocatori. Questa vittoria la dedichiamo in blocco ai nostri tifosi e il fatto che non siano venuti ci ha lasciato l'amaro in bocca. Abbiamo meritato la vittoria, il primo tempo è stato stradominato”.
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