
"Il viaggio del papà": un’avventura di risate e riflessioni al Teatro Orfeo
Il sipario si alza sabato 29 marzo alle ore 21 sul palco del Teatro Orfeo di Taranto con “Il viaggio del papà”, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Maurizio Casagrande.
Un viaggio che non necessita di valigie, ma di cuore. Il testo, frutto della penna di Maurizio Casagrande e Francesco Velonà, è un invito a intraprendere un percorso di conoscenza e riscoperta, con la partecipazione speciale dell'artista e cantautrice Ania Cecilia, che arricchisce l’esibizione con tre brani originali, e con gli attori Giovanni Iovino, Michele Capone e Arianna Pucci, performer di popping.
"Stavo leggendo alcune pagine di un libro che mi ha sempre affascinato", racconta Maurizio Casagrande. "Il titolo era Il viaggio dell’eroe, di Chris Vogler, una riflessione sul viaggio come archetipo del bisogno umano di cercare conoscenza e trascendere i propri limiti. È lì che ho cominciato a riflettere."
La storia è quella di un padre e di un figlio, due mondi distanti, separati da un velo di incomprensione. Il padre, pragmatico e ambizioso, ha sempre desiderato un figlio simile a sé, pronto a raccogliere il successo con spregiudicatezza. Il figlio, al contrario, è un sognatore, lontano dalle aspettative del padre, incapace di adattarsi a ciò che gli viene imposto.
In un incontro di anime, Il viaggio del papà diventa un’opportunità per provare a capirsi, a confrontarsi, a “ritrovarsi”. Il viaggio di padre e figlio li porta a intraprendere una rotta che li farà incontrare l’incredibile: naufraghi su un’isola sconosciuta, costretti a collaborare per sopravvivere. Un’isola fatta di plastica, dove nulla è come sembra, e dove un essere sovrannaturale, attraverso il linguaggio universale della musica, chiede il loro aiuto per non morire.
Maurizio Casagrande ci invita a scoprire il suo spettacolo, con il suo tocco di leggerezza, la sua comicità e il talento di Ania Cecilia che interpreta i brani dal vivo. Come sottolinea lo stesso Casagrande: “Sono convinto che i discorsi più importanti vadano fatti facendo ridere. Un messaggio serio arriva a chi è predisposto all’ascolto. E io, insieme a Salemme, ho recuperato questa tradizione, quella di entrare in contatto con il pubblico attraverso il sorriso, per accompagnarlo nel momento in cui la riflessione diventa più profonda, grazie anche alla canzone finale di Ania”.
L’incontro tra il padre e il figlio si fa così un invito a riflettere senza pesantezze, con allegria e colore. E Casagrande conclude con un sorriso: “Spero di raccontare una storia che possa far riflettere. Perché far ridere è la mia missione. Se poi riesco ad accendere anche una piccola riflessione, sono davvero felice. Ah, e non dimenticare: ‘Il viaggio del papà’ perché il papà è, in fondo, il nostro primo eroe!”
Lo spettacolo è un fuori abbonamento della stagione 2024/2025 del Teatro Orfeo.
Informazioni e biglietti:
Teatro Orfeo – 099 4533590 / 329 0779521
www.teatrorfeo.it - [email protected]
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