Gioiella Prisma, Bongiovanni: “Abbiamo dimostrato di cosa sono capaci i nostri atleti”
di Francesca Raguso
Si è conclusa la 4a giornata di ritorno. La Gioiella Prisma ha ospitato in casa Monza. Davanti ad un pubblico di quasi 2000 persone, la buona prestazione di Lanza, Gutierrez e della squadra di Travica non è bastata per portare qualche punto in casa, dando così la vittoria a Monza per 3 a 1. Al termine della gara è stato ascoltato il presidente rossoblù Antonio Bongiovanni.
Questa sera una partita sofferta, combattutissima. Si è divertito, nonostante il risultato?
“Io sono abituato a stare tra la gente. Ho sentito le persone, i tifosi, la gente normale come noi, che sono felicissimi per questa partita. Potevamo vincerla. Vincere o perdere è una cosa che può apparire influente e talvolta lo è. Noi questa sera abbiamo giocato bene e abbiamo dato soddisfazione alla nostra meravigliosa gente pugliese e soprattutto di Taranto, perché abbiamo dimostrato come questi ragazzi sono delle persone per bene innanzitutto, e poi sono delle persone in grado di offrire uno spettacolo, in quanto il volley è uno spettacolo.”
Questa sera, rispetto al girone di andata, c’è stata una partita ben diversa rispetto a quella che c’era stata a Monza.
“Ci sono momenti diversi nella vita quotidiana e ogni segmento di essa, nel caso di specie dello sport, appartiene anche alla normalità. Questa sera noi abbiamo giocato non bene, ripeto, ma di più. Abbiamo dimostrato di cosa sono capaci i nostri meravigliosi atleti e di cosa sia capace soprattutto il nostro pubblico, la nostra gente, i ragazzi, i bambini, e se mi consentite io prima di essere presidente insieme ad Elisabetta siamo due ultrà, di quelli normali però. Mercoledì andremo a giocare a Perugia e ce la vedremo.”
Mercoledì nel turno infrasettimanale si giocherà a Perugia. Torneremo al Palamazzola il 4 febbraio contro Cisterna. Con Cisterna sarà anche quello uno scontro salvezza. Vuole fare un appello ancora più grande?
“Vogliamo la gente di Puglia, la gente del sud, la gente che è normale e che vuole bene alle cose normali, la vogliamo con noi per sorridere insieme, per aiutarci e per dare una risposta ad un modo di fare politica che ha trascurato in Italia lo sport. Noi invece, come persone, come gente, vogliamo dare una risposta che sarà poi quella che tutti quanti potranno intendere, capire ed apprezzare".
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