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“VICINI, INSIEME A TE!!!”

10.10.2013 20:45

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Siamo giunti alla IX edizione e questa volta vogliamo fare delle cose un po' diverse nella speranza di coinvolgere la  città in momenti di maggiore partecipazione e coinvolgimento insieme alle associazioni di volontariato e del terzo settore della provincia jonica


 

Sono oltre 100 quelle che incontreranno la società civile nel corso di un'intera settimana, da sabato 12 a sabato 19 ottobre, con convegni tematici, laboratori, musica, teatro, mostre, visite guidate e sport. Un intero repertorio di creatività sociale che sarà sviluppato in uno scenario  tanto caro ai tarantini: la città antica o città vecchia che dir si voglia.”

Città antica per la sua prestigiosa storia;..città vecchia per la sua trascurata storia recente.

“To be or not to be?  This is the question!!!

Parafrasando il celebre pensiero amletico lo si potrebbe adattare alla nostra “Isola”.

E' il presidente del CSV, Centro servizi di volontariato di Taranto, l'infaticabile dott. Carlo Martello a prendere la parola per illustrare la IX Rassegna del Volontariato e della Solidarietà, nel corso della presentazione avvenuta nell'aula Magna della sede di Giurisprudenza dell'ex caserma Rossarol nella città antica/vecchia.

“Sono convinto che per superare la crisi, sia indispensabile ritrovare la coesione sociale e sia necessario riscoprire il senso profondo della parola “comunione”, ovvero la partecipazione comune a qualcosa che unisce. La comunità che vive nel Centro Storico di Taranto, nell'Isola

è uno straordinario esempio di testimonianza quotidiana di questi valori”.

Gli fa eco, Giovanni Guarino, noto e storico testimone e infaticabile promotore di tante iniziative volte a tener viva la fiaccola della speranza di rinascita della nostra Isola.

Guarino, animato da fieri propositi, ha accettato di buon grado di occuparsi della direzione artistica del suggestivo evento. Non poteva essere scelta migliore vista la sua pluridecennale attività di animatore del Crest; egli, in piena verve dialettica ed agonistica, ha illustrato le varie tappe e percorsi dell'organizzazione ai rappresentanti delle Associazioni aderenti.

Ha colto l'occasione, però, per evidenziare l'importanza della scelta di allogare la rassegna in un contesto a lui molto caro. Una scelta che cade a pennello a confortare le iniziative che singoli e gruppi di cittadini, animati da buona volontà, stanno mettendo in campo per rivitalizzare, finalmente, quell'autentico tesoro artistico, storico e turistico che è il nostro Centro Storico, da troppo tempo abbandonato all'incuria e alle parole a cui non sono mai seguiti i fatti. E' vero e proprio autolesionismo peccaminoso!!!!

“Nel Centro Storico è ancora presente un fortissimo senso di appartenenza alla comunità. Gli abitanti si aiutano l'un l'altro e nel momento del bisogno ognuno sa di poter contare su una rete di prossimità composta dai familiari, dalle persone con cui è cresciuto nel vicolo e, più in generale, dagli abitanti della cosiddetta Città Vecchia”.

La Persona, il rispetto assoluto della sua Dignità ed il riconoscimento dei suoi diritti inalienabili, rappresentano infatti i valori fondanti del volontariato laico e religioso.  

Il presidente del CSV, Carlo Martello sottolinea qualche altro aspetto della manifestazione.

“Anche l'inizio di questa IX edizione ha un significato diverso e quanto mai attuale. Cominceremo infatti con una marcia per portare simbolicamente un po' di aria pulita dal polmone verde della Villa Peripato al quartiere Tamburi, animeremo la città vecchia anche con delle ciclopasseggiate e con una regata velica. Insomma tutto ciò che il nostro volontariato potrà fare con uno sforzo notevole per trasmettere ai cittadini le proprie energie positive, per recepire anche il senso di comunità e trasferirlo nell'agire quotidiano.

Certo, presidente, sarebbe bello poter coinvolgere tutte le 260 associazioni della provincia?

“Riuscire a coinvolgerne “solo 100” non è comunque facile ed in ogni caso poterle allogare dignitosamente in utili spazi di rappresentanza, significherebbe dilatare il Centro Storico.

I fondi, comunque, non sono mai infiniti e, quindi, dobbiamo necessariamente contingentarli.

Il volontariato nella nostra Provincia c'è ed è operoso in modo silenzioso e, debbo dire che, purtroppo, è anche poco avvertito in particolare dalle istituzioni che neanche lo frequentano in modo organico ed efficace ed è una lacuna che a Taranto, dovrebbe essere colmata.”

Taranto è una città sgomenta e alla ricerca della propria identità perduta. In tale attuale contesto dovrebbe venir fuori, in maniera spontanea, la coesione tra pubblico e privato.

“Dovrebbe ma così ancora non è! Paradossalmente, lo sgomento ha provocato ulteriore disgregazione a fronte di un processo disgregativo che, per ragioni storiche, era già in atto.”

Historia docet! Le crisi possono avere anche un aspetto positivo, quello cioè di costringere tutti a rimboccarsi le maniche e ritornare a percorrere ruoli che il benessere, ancorchè effimero, fa dimenticare.

“Mi dispiace dirlo ma Taranto, purtroppo, fa eccezione anche in questo.

Nella nostra città questa catarsi non è avvenuta. Il nostro compito è proprio quello di cercare di favorire e cementare lo spirito di comunione tra tutti, specialmente in tempo di crisi come l'attuale, per coniugare positivamente le residue forze sociali ed economiche a vantaggio di tutti.   

Amen! Così sia!......con la speranza che, per fortuna, è sempre l'ultima a morire!!!

 

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