LA STORIA DI TARANTO / 6a PUNTATA - L'AVVENTO DEL CRISTIANESIMO

Sesta puntata con 'La storia di Taranto' scritta dal nostro Aldo Simonetti. Cambiano gli scenari nella città bimare e si fa largo una nuova corrente religiosa: il Cristianesimo

In quanto città compresa nell'enorme compagine territoriale dell'Impero romano e non così distante dal centro propulsore, Taranto ne subisce tempestivamente mode ed influenze culturali. Ed è così anche per il Cristianesimo, una nuova corrente religiosa che, conquistando il cuore della gente dopo aver preso piede nella lontana terra d'Israele, si diffonde a macchia d'olio dall' est all'ovest del Mediterraneo. Relativamente alla nostra città, tuttavia, mancano documentazioni che riportino un'esatta collocazione temporale nonchè le identità dei primi predicatori.

La tradizione, peraltro confortata dalle opinioni di alcuni storici locali, attribuisce all'apostolo Pietro il merito di aver portato per la prima volta a conoscenza dei Tarantini il verbo di Gesù: giunto da Antiochia, forse in compagnia dell'evangelista Marco, approda sulle nostre coste con il fine ultimo di raggiungere Roma. Da qui prende corpo una serie di racconti che varcano il 'limes' della realtà storica, invadendo il terreno della leggenda. Uno di questi narra di un miracolo avvenuto dinnanzi al tempio del dio Sole, una delle entità pagane 'illo tempore' venerate dai nostri antenati, sito nei pressi dell'attuale Masseria Solito. Pietro, dopo essersi cristianamente segnato davanti all'idolo raffigurante quella divinità, ne avrebbe provocato lo sgretolamento. Che si tratti di fantasia popolare o no, l'unico dato storico inconfutabile, poichè benedetto con i crismi della ricerca scientifica, è l'anno di consacrazione del primo vescovo di Taranto, Amasiano,ossia il 45 d.C. Da questo momento sorgono numerosi templi cristiani di cui oggi, purtroppo, non esiste alcuna prova tangibile. Il primo edificio eretto per il nuovo culto è - o dovrebbe essere- Santa Maria di Murivetere; il toponimo tradisce la vicinanza della chiesa alle antiche mura della città, ancor più precisamente laddove ora s'incrociano le importanti arterie cittadine di Corso Italia e Via Campania. Nei secoli successivi a Taranto convivono, non senza dissidi e tensioni, cristiani,pagani e persino ebrei. Soltanto tra IV e V secolo, allorchè il Cristianesimo s'impone come religione ufficiale, i nostri antichi concittadini distruggono i sordi idoli per abbracciare definitivamente la croce.