VIDEO: Gli auguri di buona Pasqua del Sindaco Rinaldo Melucci
In quel grande affresco del rapporto dell’uomo con la natura e con i propri demoni più intimi che è il romanzo “Moby Dick”, l’autore Herman Melville ci ricorda che l’anima non si può nascondere.
Penso spesso a quale sia l’anima di Taranto, a come siano davvero i tarantini, a cosa cerchino per la loro vita, il loro futuro. Penso a quante volte Taranto abbia tentato di nascondere la propria anima, abbia omesso di raccontare la sua bellezza, quasi per il timore di non essere all'altezza.
Quante ne ha passate Taranto, spesso da sola, con le vesti stracciate dalla fatica e consumate dalla salsedine. Quante volte si è rialzata ed ha indicato la via agli altri. Quanto grande si è dimostrata Taranto dopo ogni tradimento, dopo le prove più difficili.
E no, la sua anima Taranto non la può comunque nascondere, nemmeno ai tempi della pandemia. È l’anima solidale e concreta della gente di mare, è l’anima fedele e forte dei pellegrini lungo il cammino dei riti pasquali, è l’anima coraggiosa e dignitosa di chi porta avanti le fabbriche per il bene del Paese, anche a costo del sacrificio più alto, quello della salute.
Tutti adesso lo hanno riscoperto questo valore della salute, del vivere in armonia con l’ambiente che ci circonda. Taranto andava a caccia della sua balena bianca già da tanto tempo, derisa per questo suo rimanere attaccata all'anima, questa sua consapevolezza che la grandezza degli uomini non si fonda sul potere, sul denaro, sulla sontuosità delle case e delle strade.
Anche questa volta attraverseremo insieme il grande mare in tempesta, sapremo scorgere il porto, siamo tarantini, lo facciamo bene dalla notte dei tempi, come noi nessuno ha patito tanto. Magari un giorno si userà la parola “tarantinità” per indicare questa capacità di rialzarsi contro ogni previsione, anche quando le tasche sono pressoché vuote, ma lo Ionio continua a portare sogni sulla spiaggia.
Oggi restiamo rinchiusi a casa, ma torneremo ad essere il centro del Mediterraneo, e non solo metaforicamente. I tarantini non nasconderanno la loro anima. Arriva un mondo nuovo dopo questo buio e questo isolamento. Come sempre i tarantini apriranno la rotta.
Buona Pasqua a noi, i tarantini.
Rinaldo Melucci
Sindaco di Taranto
Il video degli auguri
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