“Un Concerto per la Pace”: successo della tournée in Albania e Grecia dell’Orchestra ICO “Magna Grecia”
Tre grandi concerti per promuovere l’immagine del nostro Pase e stendere un ideale ponte di Pace verso queste due nazioni con il linguaggio universale della Musica
“Un Concerto per la Pace”: l’Orchestra ICO “Magna Grecia” è stata in tournée in Albania e Grecia per portare il messaggio di pace universale della Musica, la forma d’arte che da sempre ha la straordinaria capacità di creare ponti che uniscono popoli e nazioni.
“Gli Ori della Magna Grecia.. in Albania e Grecia", questo il titolo della tournée dell’Orchestra ICO Magna Grecia che, una iniziativa in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese e Puglia Sounds, ha visto l’importante orchestra sinfonica, diretta dal M° Piero Romano, eseguire con successo “Un Concerto per la Pace” in tre location di questi due Paesi.
È la seconda volta che l’Orchestra ICO “Magna Grecia” attraversa l’Adriatico per promuovere l’immagine e la cultura del nostro Paese, ma mentre nella tournée dell’anno scorso i tre concerti si tennero tutti in Albania, in questa occasione i valenti musicisti si sono esibiti anche in Grecia.
In questa edizione, infatti, “Un Concerto per la Pace” è stato eseguito in due location del Paese delle Aquile: venerdì 15 settembre nella Cattedrale di San Paolo (Katedralja e Shën Palit) di Tirana, e sabato 16 settembre nell’antico Anfiteatro di Fier, nell’importante parco archeologico Apollonia.
Domenica 17 settembre l’Orchestra ICO “Magna Grecia” ha attraversato il confine ellenico per tenere “Un Concerto della Pace” a Jonnina, anche conosciuta come Giannina, città della regione dell’Epiro, vicina al porto greco di Igoumenitsa in cui ci sono numerosi campi che accolgono i profughi che cercano di imbarcarsi alla volta dell’Italia.
In ognuno dei tre concerti il pubblico, accorso numeroso, ha mostrato di gradire l’esibizione dell’Orchestra ICO “Magna Grecia” e dei solisti, diretti dal M° Piero Romano, tributando un notevole successo sottolineato da standing ovation finali.
Merito del programma dei concerti che ha compreso in gran parte popolarissimi brani di compositori italiani, per lo più pugliesi, ma anche alcuni “omaggi” al repertorio tradizionale dell’Albania e della Grecia.
Soprattutto merito dell’impeccabile esecuzione dell’Orchestra ICO “Magna Grecia”, nell’occasione in un ampio organico sinfonico, con cui hanno suonato solisti di eccezionale caratura, come il soprano italiano Lucia Conte, e quattro musicisti albanesi: la violinista Didi Tartari, il soprano Ardita Meni e i tenori Kastriot Tusha e Josif Gjipali.
Dal podio ha diretto i concerti il M° Piero Romano, raffinato ed esperto direttore che ha saputo interpretare, con straordinaria sensibilità, le partiture donando al pubblico emozionanti interpretazioni cariche di suggestioni, dimostrando come la musica possa parlare ai cuori degli uomini e delle donne di tutto il mondo superando ogni barriera.
Nei concerti sono stati eseguiti, in un ideale “viaggio” dal Settecento ad oggi, brani di tre compositori tarantini: la Sinfonia e l’aria “Giusto ciel” da “Il Barbiere di Siviglia” di Giovanni Paisiello, le popolarissime romanze “Luna Nova” e “Era de Maggio” di Mario Costa, e, in prima esecuzione assoluta, Deliciae Tarentinae n.1 “La jeune tarentine" per orchestra, violino e soprano, brano composto per questa occasione da Maurizio Lomartire.
Dall’opera “Le donne vendicate” del compositore barese Niccolò Piccinni sono state poi eseguite la Sinfonia e l’aria “Le povere Donne”, mentre di Giovanni Bottesini il brano tema e variazioni sull’aria "nel cor più non mi sento" dall’opera "La molinara" di Giovanni Paisiello.
In seguito, in un crescendo di emozioni e applausi, sono stati eseguiti popolarissimi brani che identificano in tutto il mondo la cultura musicale italiana: “Funiculì Funiculà” di Giuseppe Turco, “Nessun dorma” dall’opera “Turandot” di Giacomo Puccini e la famosissima “O Sole mio” di Eduardo Di Capua.
Nell programma de “Un Concerto per la Pace” c’è stato anche un omaggio alla tradizione musicale dei due paesi: “Kenga Margjelo” canzone albanese e “The children of Pireaus” del compositore greco Manos Hadjidakis.
La tournée in Albania e Grecia dell’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia” è stata realizzata grazie al sostegno di “Programmazione Puglia Sounds Export 2017” - Regione Puglia - FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro.
Il partner culturale e sociale dell’Orchestra della Magna Grecia è Ubi Banca che conferma il suo sostegno convinto per corroborare sul territorio la funzione di una economia integrata al fine di garantire responsabilmente un’alta qualità della vita; l’orchestra è sostenuta da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo, Comune di Taranto, Regione Puglia, e Fondazione Puglia.
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