Taranto-Fidelis Andria: 2-1. Guida show per la vittoria ionica
L'attaccante sigla una doppietta fondamentale per la prima vittoria dei rossoblu
A cura di Enrico Losito
Gli ionici conquistano il derby battendo la Fidelis Andria in rimonta, i federiciani passati in vantaggio nella ripresa con la rete di Candellori incassano due reti di pregevole fattura di Guida, sempre più bomber dei rossoblu con 4 reti. Per il Taranto 3 punti di platino, i primi del campionato, per scacciare la crisi.
Cronaca. Il tecnico Capuano riconferma l’assetto 3-5-2 riconfermando della formazione della gara di mercoledì scorso a Torre del Greco le variazioni sono costituite dall’esordio assoluto di Vannucchi in porta e quello dal primo minuto di Infantino in coppia in attacco con Guida. Dall’altra parte la Fidelis Andria modulata con il 4-3-3: in avanti il tridente composto da Bolsius, Sipos, Orfei.
Il Taranto parte con il piglio giusto, nelle prime battute di gara (al 2’) il colpo di testa di Infantino sugli sviluppi di un corner termina oltre la traversa. Risposta federiciana poco dopo (al 6’) con il colpo di testa in tuffo di Sipos che lambisce il palo. Passano pochi istanti (al 7’) per un’altra opportunità per gli ionici: Guida dalla sinistra la piazza sul secondo palo per l’inzuccata di Evangelisti con la sfera di poco al lato. Stesso destino dopo la mezzora (al 34’) per il destro a giro di Guida. Il primo tempo termina 0-0.
Ad inizio ripresa doppio cambio per il Taranto: Diaby e Mastromonaco al posto di Brandi e Vona. Proprio il neo entrato Diaby impegna al 1’ il portiere Zamarion che blocca. Al 10’ altro cambio nel Taranto: Tommasini avvicenda Infantino. Al 11’ la Fidelis Andria passa in vantaggio: Sipos dalla destra effettua un traversone in area per la mezza girata di Candellori supera Vannucchi. Immediata la risposta del Taranto: Mastromonaco dalla destra la piazza sul secondo palo per il colpo di testa di Guida che insacca 1-1. Al 24’ ultime sostituzioni per i rossoblu: Evangelisti e De Maria cedono il posto a Granata e La Monica mentre nelle fila andiesi al 27’: Orfei, Urso, Persichini cedono il posto a Pavone, Paolini, Bolsius. Al 33’ il Taranto ribalta il risultato: Diaby apre a sinistra per Guida che si accentra e scarica un destro a giro che fredda Zamarion per il 2-1. Passano pochi minuti (al 37’) per la reazione andriese: Vannucchi para a terra il colpo di testa di Paolini. Al 42’ nuovo cambio per la Fidelis: esce Hadziosmanovic, entra Fabriani. Nei minuti di recupero (al 49’) la Fidelis Andria spreca due opportunità per pareggiare: sugli sviluppi di un corner Sipos calcia a colpo sicuro ma Vannucchi compie il miracolo rifugiandosi in angolo, sul susseguente corner Persichini da buona posizione conclude alto. Vince il Taranto per 2-1 scacciando i fantasmi dell’ultimo periodo.
TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Manetta, Antonini, Vona (1’ s.t. Mastromonaco); Evangelisti (24’ s.t. Granata), Romano, Labriola, Brandi (1’ s.t. Diaby), De Maria (24’ s.t. Lamonica); Guida, Infantino (10’ s.t. Tommasini). A disposizione: Loliva, Russo, D’Egidio, Panattoni, Mazza, Sakoa. All. Volini (Capuano squalificato)
FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Zamarion; Hadziosmanovic (42’ s.t. Fabriani), Melillo, Dalmazi, Mariani; Urso (27’ s.t. Paolini), Arrigoni, Candellori; Bolsius (27’ s.t. Persichini), Sipos, Orfei (27’ s.t. Pavone). A disposizione: Savini, Graziano, Pinelli, Mercurio, Delvino, DjiBril, Zenelaj, Alba. All. Cudini
Arbitro: Giordano di Novara
Assistenti: Votta di Moliterno – Festa di Avellino
Marcatori: 11’ s.t. Candellori (A), 15’ e 33’ s.t. Guida (T)
Angoli: 7-4
Ammoniti: Hadziosmanovic (A); Infantino (T), Sipos (A), Vona (T), Urso (A), Romano (T), De Maria (T), Diaby (T), Manetta (T)
Note: prima della gara osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime dell’alluvione delle Marche
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