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Mesagne: Accademia Portieri a supporto delle società

a cura di Fabrizio Izzo

25.08.2018 13:57

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Immagine ZaccagniPartirà in questa stagione, per il primo anno, l’Accademia portieri con sede a Mesagne (Br). In verità l’Accademia ha una formula itinerante diversa da una normale scuola per portieri, non ci sono iscritti e saranno direttamente i preparatori ad operare presso le società che ne richiederanno la collaborazione. Una modalità alternativa per proporre comunque una attività specifica con una preparazione altamente professionale che presenta innovazioni molto interessanti. I responsabili del progetto Accademia per portieri di Mesagne sono: Walter Capodieci, preparatore riconosciuto FIGC, e mister Gabriele David Zullo anch’egli riconosciuto dalla FIGC nonché allenatore con patentino UEFA B. Due figure dall’importante esperienza in grado di far crescere le potenzialità degli atleti sottoposti ad allenamenti mirati e personalizzati. Ascoltiamo cosa ha detto Walter Capodieci raggiunto telefonicamente: “Partiamo quest’anno per la prima volta ma non senza esperienza, negli anni precedenti abbiamo sempre collaborato con Gianfranco Degli Schiavi nella sua accademia per portieri. Con mister Zullo abbiamo cercato di fare qualcosa di diverso proponendoci come preparatori per portieri e andando noi ad operare sul campo delle società che ne richiederanno l’operato. Siamo pronti a lavorare nella nostra provincia ma anche in altre portando un programma tutto nostro con qualcosa di diverso ma allo stesso tempo sicuramente performante. Ai normali allenamenti, quelli tradizionali per portieri per intenderci, noi associamo anche esercizi e nozioni di Arti Marziali. Può sembrare strano ma introducendo questo tipo di attività, soprattutto nelle categorie Giovanissimi e Allievi, andremmo ad aumentare l’elasticità muscolare, fondamentale specialmente per un portiere, fornendo loro anche quella capacità di concentrazione indispensabile per il solitario ruolo del numero uno. Questa fase della preparazione e degli allenamenti l’abbiamo affidata ad un giovane atleta di Arti Marziali, Francesco Chisena, cintura nera di primo Dan di Kick Boxing (riconosciuto dalla U.P.A.M. Italia). Questo metodo innovativo è già utilizzato nelle scuole calcio di altre nazioni europee e noi vogliamo renderlo comune anche qui dalle nostre parti, siamo i primi ad applicarlo e ci auguriamo che in molti si rendano conto dell’importanza e dell’utilità del sistema. Sono sicuro che il nostro metodo di lavoro porti benefici ai singoli atleti e alle società.”

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