Aldo Papagni a TST: 'Taranto? Forse allontanare Ragno così presto scelta prematura'
L'ex tecnico rossoblù: 'Vincere a Taranto è stata una gioia incredibile...'
DI ALESSIO PETRALLA
Amatissimo dalla piazza di Taranto, attualmente Direttore Tecnico dell'Unione Calcio Bisceglie, è Aldo Papagni, a commentare, a Tutto Sport Taranto, il periodo delicato della nazione e del mondo immergendosi, poi, nel campionato di serie D/H e d'Eccellenza pugliese: "Per uno come me che da circa quarantasette anni vive in questo mondo è un momento di sofferenza così come per tutti coloro che svolgono attività con passione. E' un periodo triste in cui cerco di leggere ed aggiornarmi".
LA RIPRESA: "Non sarà semplice prendere delle decisioni ma qualsiasi esse siano ci saranno dei benefici e delle contestazioni. Però, considerando i danni causati e che comunque continua a causare questo virus bisogna mettere al primo posto la salute tenendo da parte, fin quando sarà possibile l'interesse economico in modo da evitare la situazione che c'era fino a circa venticinque giorni fa".
SERIE D/H: "E' stato un campionato ancor più duro degli altri anni che ai nastri di partenza ha visto organici fortissimi. Se ci dovessimo soffermare a chi alla vigilia puntava al successo le squadre da citare sono Cerignola, Foggia, Bitonto, Taranto e Casarano: hanno speso tanto e alcune hanno deluso mentre altre hanno mantenuto le aspettative della vigilia. Il Cerignola ha avuto una partenza handicap visto che giocava, praticamente, ogni quattro giorni e quindi questo distacco con la prima è imputabile per via del loro inizio stagionale. Al di sotto delle aspettative due mie ex squadre vale a dire il Taranto e la Fidelis Andria".
ECCELLENZA PUGLIESE: "Un buon campionato con il livello, che rispetto alla passata stagione, è salito. Gli unici problemi sono stati riscontrati, nel girone d'andata dal San Severo e in quello di ritorno dal Martina. Nella passata edizione c'erano state molte più problematiche già a metà stagione. La classifica è corta e si tratta di un raggruppamento con tanti allenatori giovani e validi organici. Da Direttore Tecnico ho affrontato compagini che qualche anno fa sfidai in serie C1 come Martina, Gallipoli e Barletta o altre con cui ho giocato contro in serie C2 come Molfetta e Trani. La presenza di queste fa capire l'importanza del girone".
IL TARANTO: "Dare giudizi dall'esterno non è semplice e ne corretto. Forse quella di allontanare Ragno alla metà del girone d'andata è stata una scelta prematura. Accadde la stessa cosa a me in serie C quando comunque occupavo una posizione di classifica tranquilla".
TECNICO VINCENTE: "Ho portato il Taranto dalla C2 alla C1 nella finale con il Rende ma se vogliamo anche nell'annata 2013-14, nel duello con il Matera, avremmo vinto il campionato visto che i quattro punti di penalizzazione, ai lucani, sono arrivati dopo quattordici mesi: se la giustizia sportiva fosse stata più tempestiva avremmo trionfato noi. Vincere a Taranto ti lascia una gioia incredibile: ricordare la gente festosa allo stadio e per strada è qualcosa d'indimenticabile".
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