Settori Giovanili

Fabio Ancona: "Felice della mia scelta"

Il direttore generale dell'Asd Giovani Cryos fa un bilancio di quest'avvio di stagione

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Il direttore generale dell'Asd Giovani Cryos Fabio AnconaFabio, tracciamo un bilancio di questi primi mesi da direttore generale dell'Asd Giovani Cryos.

Matteo, in primis mi preme ringraziarti per lo spazio che riservate sempre al calcio giovanile. Sono davvero molto felice della scelta effettuata: sto lavorando finalmente in un equipe in cui ognuno opera nel proprio settore di appartenenza e lo fa con grande spirito di coesione.

Il rapporto con il presidente Lafratta e lo staff dirigenziale.

Il presidente è una persona molto scherzosa, ma al tempo stesso cura tutti gli accorgimenti nei minimi particolari ed ogni volta che lo chiamiamo in causa è sempre molto disponibile. Ottimo anche il rapporto con il segretario Gallotta, persona eccezionale e sempre a disposizione: ma devo dire grazie davvero a tutti, dirigenti e magazziniere, così precisi nei loro compiti.

Lo staff tecnico è di primissimo livello...

Si, il nostro è uno staff eccellente. Mino e' un preparatore atletico preparatissimo, il preparatore dei portieri Daniele Ranieri segue scrupolosamente i nostri estremi difensori per migliorarli e farli maturare. I mister Sarli e Cataldi sono persone davvero in gamba, e, insieme al super tecnico della scuola calcio De Vita possono essere considerati grandi educatori, oltre che allenatori di prima scelta. tutti tengono molto al comportamento degli atleti dentro e fuori dal campo e questo mi piace molto.

Sergio Mezzina: com'è lavorare con un tale esperto di calcio giovanile.

Lavorare con Sergio non fa altro che accrescere l'amore che provo per il calcio giovanile: è un patrimonio da cui attingere quotidianamente. Io, nel mio piccolo, cerco di migliorare il mio  modo di lavorare ogni giorno, per poter aiutare i nostri ragazzi a crescere, sempre con molta umiltà.

Un pensiero per i "tuoi" ragazzi.

Ogni tesserato mi sta davvero a cuore, ogni giorno li vedo crescere sul campo e penso che ci toglieremo tante soddisfazioni. D'altra parte, ci porta gioia ed orgoglio anche vedere giocare puntualmente tre o quattro nati nel 2003 in un campionato, quello dei Giovanissimi, nel quale giocano solo 2001 e 2002. 

Obiettivi per il futuro?

Continuare a fare Calcio, quello con la C maiuscola. Quello che vivo in questi mesi all'interno di questo ben strutturato sodalizio.

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