Pallavolo Femminile

Comes Taranto i playoff finiscono dopo una prova di forza

Vince Palau nuovamente 3-2

19.05.2016 17:13

https://www.buonocuntosrl.it/

La corsa verso la B1 si ferma in casa, in un PalaMaraglino pieno che al termine del match applaude una Comes Taranto che lotta contro Palau ma si arrende per 3-2. Alla semifinale accede la squadra sarda contro la quale le rossoblù hanno combattuto ma alla fine si sono dovute arrendere. Si parte con Colausso che piazza dal servizio un ace e poi mette in condizione la propria squadra di andare sul 4-0. È un inizio perfetto perché Casale e un nuovo ace di D'Ercole mettono pressione sulle ragazzi di Guidarini. Si arriva 8-1, sembra una gara in discesa ma Palau gioca sulle palle sporche e trova un break che la spinge dall'11-6 al sorpasso di +1 (12-11). Il set è equilibrato, Baldelli piazza il +2, Labate (costante per tutta la gara) trova una schiacciata sull'incrocio delle linee che vale il nuovo vantaggio Comes (16-15). Taranto tenta la fuga: prima è un muro eretto dalla stessa Labate con Casale, poi un secondo tempo di Scaglioso (due consecutivi, il secondo vincente) a tenere a distanza minima Capo d'Orso (19-18). Infine ci pensano Cardone, Ventruti, Colarusso e Labate in rapida successione a chiudere 25-22. 

Serve costanza e la Comes non deve far andar via Palau. Propositi che vengono rispettati parzialmente ma non a inizio del set. Quando Cardone tiene vicina Taranto con un ottimo muro (4-3 Palau che sarà sempre in testa). La stessa con l'ausilio di Colarusso riescono a riavvicinarsi fino al 16-14 per le ospiti, così come Ndriollari permette a Taranto di tenere lo stesso gap anche sul 21-19. È un momento: Palau chiude 25-20 e impatta il conto set. Il terzo parziale sembra, almeno inizialmente, la fotocopia del primo. Dai servizi di Colarusso è 3-0 Taranto, poi Loddo riporta Palau sul 3-3. Taranto allunga con Cardone e Scaglioso (6-5), Cucchiarini sancisce il vantaggio minuto all'intervallo tecnico numero 1. È punto a punto, Colarusso riesce a ritrovare l'ace che l'aveva vista protagonista in precedenza. Scaglioso, poi, trova il 16-14 con cui Taranto inizia la fuga: è D'Ercole a dare il +3, Amatori e ancora D'Ercole donano il 20-16. Il finale è tutto rossoblù con Loddo che spara fuori in diagonale ed è 25-20.

Il sorpasso nel conto set permette alle ioniche di giocare sino a metà quarto parziale una gara davvero alla pari. Ma va via Palau sul 14-11. Alcuni errori permettono alle sarde di andare sul 20-13. Labate non vuole arrendersi e suona la carica (23-17) ma l'inerzia è ormai delle galluresi (25-18). Si giunge a un tiebreak che assume i toni del dentro-fuori. Parte meglio Palau, Labate fa bis e porta il punteggio prima sul 4 pari, poi sul 5-5. Al cambio campo è avanti la squadra di Guidarini di 2. E poi sul 11-6 il timeout di Danese assume i connotati dell'ultima chiamata. Colarusso e Labate rispondono presente, serviti da Scaglioso che diventa un compasso. Si arriva fino al 13-12 (con ancora due punti consecutivi di Labate). Ma lo strappo decisivo è delle galluresi che mettono la parola fine sul match e sulla serie.

Questo il commento di Renato Danese al termine del match che chiude la stagione. "Abbiamo dato tutto in queste due partite, giocando alla pari contro questa squadra. Siamo stati in grado di  espirmere una buona pallavolo in questi ma purtroppo non siamo riusciti a passare il turno. Ringrazio tutte le ragazze comunque per aver dato tantissimo, tutto quello che avevano. Apprezzo tantissimo quello che hanno fatto, assieme anche al pubblico che ci ha sostenuto in maniera forte durante tutte le gare in casa e anche nell'ultimo match di playoff".

 

TABELLINO

COMES TARANTO-PALAU 2-3 (parz.li 25-22, 20-25, 25-20, 18-25, 12-15)

COMES TARANTO: Ventruti 2, De Pascalis, Amatori, D’Ercole 5, Mastria, Scaglioso 8, Ndriollari, Zanzarella, Cardone 6, Labate 24, Colarusso 14, Casale 9. All. Danese

CAPO D'ORSO PALAU: Saba, Menardo 9, Lestini 9, Scarpellino, Loddo 15, Sintoni 2, Coro, Baldelli 16, Pesce ,Vivo, Cucchiarini 17. All. Guidarini

ARBITRI: Matteo Mannarino, Paolo Benigni

Commenti

Taranto. Mercato: l’”affaire” portiere e la bella gioventù
Atletic San Marzano: è l'ora dei play off