SHOA
Shoah
Le sorti degli innocenti
Che or’ parlano la lingua dei venti,
Inesprimibile orrore che tace su quella scelta ardita
Rintoccano, intanto, le campane della vita.
Udir il tuo numero
Dall’autorevole esonero,
Del timore quotidiano
D’aver lottato, per dei giorni, invano.
L’alba della salvezza
Dimentica l’amarezza,
L’odio d’un popolo governato dall’ignoranza
Acceca il lume della ragione e della speranza.
Giunge la salvezza
A concepir di nuovo la mano che t’accarezza,
Seppur il dolore abbia affranto il passato
Memoria e tempo MAI dovranno celare ciò che è stato.
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