TARANTO,DIFESA COLABRODO
La porta e' rimasta inviolata solo all'esordio contro il Real Vico
Escluso il Nardo' che non fa testo,solamente il Metapontino (14) ed il Grottaglie (13) hanno subito piu' gol del Taranto che ha visto il pallone infilarsi nella propria porta per ben 12 volte.Al fine di vincere un campionato bisogna innanzitutto avere una gran difesa per cui il problema che affligge la nostra squadra e' di primaria importanza.Al di la' pero' delle disattenzioni dei singoli difensori che in occasione delle ultime due sfide contro San Severo e Puteolana in pieno recupero ci sono comunque costate 4 punti,una buona dose di responsabilita' hanno anche i componenti del centrocampo che fanno poco filtro permettendo spesso che la palla arrivi troppo facilmente all'attaccante avversario direttamente con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo stesso.E' qui che mister Papagni deve cercare di porre subito rimedio : occorre che in mediana si faccia un lavoro maggiore per proteggere adeguatamente la difesa,poi lo stesso tecnico deve saper intervenire sulla psiche dei difensori che in questo momento appare assai destabilizzata.Nella sua precedente esperienza in riva alla Ionio (campionato di serie C/2 1995-96) riusci' nell'impresa di subire appena 6 gol in 15 partite dopo che la squadra sotto la guida di mister Marino aveva subito ben 17 gol in 19 matches (quasi un gol a partita).Cio' permise di raggiungere i play off e di vincerli con l'ormai storico gol di De Liguori a due minuti dalla fine nella finale di ritorno contro il Rende davanti ad oltre 22mila persone.Se anche stavolta riuscira' a trovare le giuste contromisure la squadra rossoblu' potra' ancora dire la sua in questo equilibrato torneo privo della squadra ammazza campionato.
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