
Promozione: il Massafra umiliato a Fasano, perde 8 a 1
a cura di Fabrizio Izzo
Che il Fasano fosse una squadra forte, ben organizzata, con individualità di spicco era risaputo ma che il Massafra scendesse al Vito Curlo offrendosi in sacrificio ai brindisini non era preventivabile e non è stata una gran figura. I giallorossi, forti della matematica salvezza ottenuta con due giornate di anticipo, hanno affrontato il Fasano senza stimoli e con alle spalle una settimana di lavoro poco proficua. Mister Novellino, dall’alto della sua esperienza, aveva avuto sentore della disfatta e così è stata. Perdere 8 a 1 è fuori dal normale, le cronache parlano del Fasano e non del Massafra, se non fosse per le parate di Ricci probabilmente i nomi dei giocatori della squadra massafrese sarebbero stati presenti solo sulle distinte da consegnare all’arbitro. Una sconfitta molto pesante che non incide sulla classifica ma che evidenzia superficialità, le gare vanno onorate tutte è un principio dello sport. Se fosse andata in campo la Juniores magari avrebbe perso lo stesso ma, probabilmente, i ragazzini ci avrebbero messo più impegno. Per la cronaca il Fasano ha voluto festeggiare alla grande la promozione in Eccellenza e la vittoria in Coppa davanti al suo pubblico disputando una partita strepitosa contro un avversario dimesso che non ha opposto resistenza. Per i biancocelesti sono andati in rete Longo e Gennari, due triplette, e poi Amodio e Serri, per il Massafra Maldarizzi ha trasformato il rigore del goal della bandiera. Mister Novellino “Abbiamo fatto un bruttissima figura, lo immaginavo. I tifosi che son venuti a vederci da Massafra ci hanno fortemente criticato, hanno apostrofato i giocatori. Una gran brutta figura, del resto se in settimana non ti alleni è normale che poi succedano queste cose. Non si può andare avanti così, Massafra è una piazza importante e vorrebbe giocare in Eccellenza ma in queste condizioni non è fattibile nessun progetto, per poter crescere ci vuole una squadra diversa.
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