Inac e Cia denunciano continui disservizi all'ufficio vaccinazioni di Castellaneta
Il patronato Inac Istituto Nazionale Assistenza ai Cittadini promosso dalla Cia Agricoltori Italiani segnala continui disservizi presso l'ufficio vaccinazioni della ASL TA di Castellaneta, dovuti a carenza di personale andato in pensione e non sostituito. Nonostante l'abnegazione e la buona volontà di coloro i quali sono attualmente in servizio, poiché vi è un considerevole flusso di utenti, le attese nel corridoio per le mamme e i bambini sono lunghe ed estenuanti. Peraltro, l'ufficio deve smaltire l'utenza proveniente dai paesi limitrofi. Molto spesso accade, ovviamente laddove possibile, che i nonni siano costretti a "prendere il posto" sin dalle primissime ore del mattino, per cercare di ridurre e di limitare i disagi ai bambini e alle mamme.
Cia Puglia e il suo patronato Inac chiedono al dott. Michele Conversano, responsabile Dipartimento di Prevenzione della Asl, e al Direttore Generale avv. Stefano Rossi, di trovare soluzioni immediate anche attraverso una ottimizzazione delle risorse umane, garantendo una più adeguata distribuzione del personale all'interno dell'Asl e di tutti i presidi, attingendo magari alle unità in servizio presso strutture dei paesi limitrofi ridimensionate ormai da diverso tempo, così da sopperire alle carenze.
La situazione è ormai insostenibile, tanto che, già nelle scorse settimane, per calmare gli animi si è reso necessario l'intervento della forza pubblica, e se i disagi dovessero persistere sarebbe fondato il timore di ulteriori spiacevoli episodi.
Cia Puglia e il patronato Inac confidano in un intervento risolutivo da parte dei responsabili dell'Asl di Taranto.
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