LE SETTE SORELLE / IL MATERA
Delle 7 sorelle protagoniste di questo fantastico campionato di serie D girone H, cominciamo oggi parlando di quella che a detta di molti tecnici doveva essere un'autentica schiacciasassi, capace di vincere il campionato a mani basse come aveva fatto l'Ischia lo scorso anno
Stiamo parlando del Matera del vulcanico presidente Colummella che per raggiungere l'agognata lega pro non ha lesinato spese, ingaggiando giocatori di grandissimo spessore dalle serie professionistiche.
Il fatto che a 5 giornate dal termine sia secondo appaiato al Taranto a due punti dalla battistrada Marcianise rappresenta chiaramente il fatto che spendere tantissimo non equivale ad una sicura vittoria del torneo.
Eppure se scorriamo i nomi delle formazioni titolari schierate da Cosco e per un breve periodo da Toma non riusciamo a trovare punti deboli in nessun reparto.
Tra l'altro il fatto di possedere una batteria di under di notevole spessore che comprende ragazzi come Pino, Tundo, Sbardella, Pagliarini, Varsi e Orlando ha permesso quasi sempre di utilizzare in porta un estremo difensore del calibro di Bifulco capace di fare la differenza con interventi straordinari che hanno regalato punti pesanti alla sua squadra. La difesa nei numeri è la migliore del torneo e dispone di elementi senior come De Franco, il capitano Fernandez e lo stesso Calori in grado di formare una diga difficilmente superabile dagli avversari. A centrocampo gente come Iannini e Marsili dotati sia da un punto di vista tecnico che fisico hanno spesso fatto la differenza andando in rete personalmente o innescando gente come Carretta sull'out mancino e il fortissimo centravanti Picci, pescato niente di meno che in serie B dal Brescia. Tuttavia nell'arco di questa stagione sono passati tantissimi giocatori alla corte di Colummella che hanno deluso le aspettative. Per fare qualche esempio parliamo di elementi come Sy, Girardi, Todino, Lauria e molti altri che presentati come giocatori in grado di fare la differenza hanno deluso di molto le aspettative.
Un altro elemento che ha giocato a sfavore dei lucani è stato il licenziamento di Cosco per far spazio a Toma, con cui il Matera ha raccolto pochissimi punti.
Per questo motivo il presidente richiamò in panchina Cosco, il quale compattò l'ambiente infilando 7 vittorie consecutive che sembravano oramai proiettare la squadra verso la vittoria del torneo. Le foto sui festeggiamenti nello spogliatoio dei lucani quando conquistarono il primo posto hanno fatto il giro d'Italia e visti i risultati successivi possono oggi essere considerate alquanto premature.
Come le altre 5 formazioni racchiuse in 5 punti il Matera, tra l'altro distante solo due punti dalla vetta ha ancora buone chance di vincere il campionato, tuttavia le cocenti sconfitte con Francavilla in Sinni e Taranto hanno probabilmente scalfito il morale di uomini che credevano avere ormai in mano la vittoria del campionato.
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