UNIVERSITÀ: L’ASSOLUTA DISPONIBILITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’università rappresenta certamente un indiscusso volano per lo sviluppo e la crescita del territorio. Sulla base di questa considerazione salutiamo con soddisfazione l’arrivo di due nuovi corsi di laurea presso il nostro Politecnico, ossia l’attivazione di Ingegneria Aerospaziale ed il ritorno di Ingegneria Ambientale; in quest’ottica esprimiamo la massima disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Taranto, nell’ambito delle competenze e delle risorse dell’Ente Civico, sia verso quest’offerta formativa sia verso altre ipotesi che arricchiscano i vari corsi del Polo Universitario Ionico.
È una sfida che vogliamo cogliere, lanciare e sostenere con tutte le forze; abbiamo sempre dichiarato di voler evitare ad ogni costo la cosiddetta “fuga dei cervelli”, e allora per bloccare questo pericoloso esodo di massa occorre puntare senza se e senza ma sull’Università, per far si che chi si forma a Taranto trovi, già nel nel momento della formazione appunto, quell’humus culturale propedeutico alle prospettive occupazionali e professionali. Come detto, l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Stefàno intende concorrere in questa direzione, mostrandosi pronta ad ascoltare e recepire con atti amministrativi concreti quelle istanze provenienti sia dai docenti sia dagli studenti; auspica altresì un’azione sinergica e coesa con gli altri soggetti istituzionali rappresentativi del territorio, con la Regione e con il Governo. L’obiettivo è “fare sistema” al di là degli steccati e delle appartenenze politiche.
Il Governo, per bocca del Premier Matteo Renzi, ha detto di tenere particolarmente a cuore le sorti del capoluogo ionico: ecco allora l’occasione di “allargare i cordoni della borsa” proprio in direzione dell’offerta universitaria ionica, consolidando i corsi già esistenti e creandone anche nuovi, magari attinenti alle peculiarità del territorio sino ad ambire ad una vera e propria autonomia universitaria.
E tornando ai due nuovi corsi di laurea presso il Politecnico sito a Paolo VI, ci sembra particolarmente pertinente il ritorno di Ingegneria Ambientale: ci appare proprio indispensabile ed imprescindibile per l’area ionica, alla luce dei ben noti problemi ambientali provocati dalla grande industria.
Insomma Taranto non vuole continuare a piangersi addosso, ma intende guardare avanti e l’università rappresenta la prima pietra miliare di una inversione di tendenza, di cui quest’Amministrazione è protagonista nei fatti, ottimizzando le risorse, impiegandole nelle direzioni più convenienti per la crescita del territorio e destinandole in rapporto alle esigenze della collettività e degli utenti, nella fattispecie della popolazione universitaria come già dimostrato con l’ex caserma Rossarol oggi prestigiosa sede universitaria.
Assessori Francesco Cosa Gionatan Scasciamacchia
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