Promozione Pugliese

Promozione: un Mesagne arrabbiato aspetta il Grottaglie

a cura di Fabrizio Izzo

11.11.2016 20:57


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Immagine ZaccacgniTrasferta di pochi chilometri per i biancoazzurri che saranno di scena a Mesagne per la decima giornata del girone di andata. Nella città delle ceramiche è stato presentato il nuovo tecnico, dopo le dimissioni di mister Claveri, con strascico al veleno, alla corte del Presidente D’Amicis e del DG Gardi è arrivato Alberto Bosco. Una vecchia conoscenza grottagliese per aver già avuto esperienze pregresse in società, prima dirigendo la Juniores Nazionale (raggiunti Play-Off) e successivamente in panchina con la prima squadra nella stagione 2013/14 in Serie D (dove fu esonerato). A prescindere dai ritorni e dai pregressi una scossa all’ambiente era necessaria, nelle ultime gare, contro Uggiano e Massafra, la squadra era apparsa piuttosto giù di tono, le valide prestazioni contro Fasano e Lizzano sono sembrate lontane miglia. Sicuramente le fragilità societarie, evidenziate negli ultimi periodi, pesano sulla squadra, si spera che con la nuova guida in panchina e qualche rassicurazione in più si possano aggiustare un po’ di cose. Esordio per niente facile per mister Bosco in quel di Mesagne, i brindisini non vincono dalla terza giornata di campionato e vengono da due sconfitte consecutive, una squadra da cui ci si aspettava di più, retrocessa dall’Eccellenza e dichiaratamente intenzionata a risalirci. La classifica non è ottimale per i gialloblu, sono in zona calda. Ancor meno buona è quella del Grottaglie ultimo in classifica, sono 4 i punti che dividono le due compagini: Mesagne a quota 9, al limite della zona Play-Out, con 2 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte, 9 goal segnati e 13 subiti, difesa da registrare e attacco poco preciso; il Grottaglie si presenta con 5 punti in graduatoria, 1 vittoria, 2 pareggi e 6 sconfitte, 6 reti segnate e 19 subite, numeri preoccupanti che mister Bosco dovrà migliorare.

Le parole del DG Gardi: “Ho potuto felicemente notare che la squadra ha reagito positivamente al cambio dell’allenatore, lo spogliatoio non ha subito scossoni. C’è aria nuova e nuovi punti di vista poi sarà il campo, la gara ufficiale a dare il responso. Per quanto riguarda il discorso legato ad un’eventuale avvicendamento societario attualmente non ci sono contatti e quelli precedenti non erano adeguati.”

Mister Bosco, raggiunto telefonicamente, ci ha detto: “Sono ritornato a Grottaglie e ho trovato una società diversa dalla precedente, una società sicuramente più povera che spende oculatamente e soprattutto questa non è una società condizionata da genitori che pagano per far giocare i figli o dove il mister è obbligato a far giocare determinati elementi perché c’è il rischio che a fine mese non si pagano i rimborsi; oggi questi compromessi, che io non accetto, non ci sono. Veniamo all’aspetto tecnico, ringrazio il mio predecessore per il lavoro che ha svolto e di cui io ne sto usufruendo. La squadra deve crescere fisicamente, solo da poco ha il supporto di un preparatore atletico, si deve lavorare per trovare la condizione. Sinceramente non credo che il Grottaglie meriti l’ultimo posto. Stiamo lavorando sugli under Grottaglie ha un bacino importante da questo punto di vista. A dicembre con l’apertura del mercato vedremo cosa fare, sicuramente alcuni resteranno, altri andranno via e altri arriveranno, intanto bisogna elogiare i ragazzi che oggi scendono in campo, per aver sposato la causa grottagliese e perché durante le gare si impegnano al massimo. Per quanto riguarda la disposizione in campo non sono arrivato per sconvolgere tutto, abbiamo iniziato un percorso di valorizzazione degli uomini cercando di sfruttare le caratteristiche dei singoli mettendo in pratica quei movimenti, quegli schemi che potrebbero portarci più facilmente al goal. A Mesagne troveremo un avversario arrabbiato, vengono da due sconfitte consecutive e non vincono da parecchio, contro di noi cercheranno i tre punti. Noi giocheremo la nostra partita, con l’obiettivo di limitare i danni, dobbiamo considerare che le gare durano circa 100 minuti e noi faremo la nostra parte. Siamo fiduciosi, ho potuto constatare che il morale si è alzato di livello.”

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