BISCEGLIE-TARANTO: 3-3. IL CARATTERE ROSSOBLU COMPENSA LE AMNESIE DIFENSIVE
Una partita paradossale e ricca di emozioni con continui capovolgimenti psicologici in corso d'opera
Gli uomini di Maiuri “riprendono per i capelli” una partita che pareva compromessa da troppe amnesie difensive. Da parte sua il Bisceglie, formazione pratica e cinica, riesce ad approfittare delle disattenzioni della retroguardia tarantina.
I baresi, comunque, si ritrovano in vantaggio nel primo tempo grazie a un rigore (trasformato da Croce) assegnato in maniera quantomeno generosa dall'arbitro. Pronta la reazione tarantina con il pareggio su punizione di Clemente. Gli uomini di Bitetto, però, sono abili in ripartenza e riescono a tornare in vantaggio per merito di Croce. Nella ripresa il match sembra ormai incanalato quando l'autorete di Prosperi regala il 3-1 ai nerazzurri. Invece negli ultimi minuti della gara accade l'impensabile: al 41' la punizione di Mignogna restituisce fiducia ai tarantini, mentre (un minuto dopo) il diagonale di Ancora è utile al 3-3 finale. Il risultato finale premia la reazione di carattere dei rossoblu ma le disattenzioni difensive restano un aspetto preoccupante per il proseguo del torneo. Necessario correre ai ripari.
Cronaca. Mister Maiuri sceglie l'assetto tattico 4-4-1-1: in difesa Riccio avvicenda l'infortunato Miale, mentre in attacco Clemente agisce alle spalle di Balistreri. Out in casa tarantina anche Pasqualicchio, Caruso e Molinari. Dall'altra parte il tecnico Bitetto opta per il 4-3-1-2: in avanti il trequartista Lisi supporta il tandem Croce e Del Core. I primi minuti sono caratterizzati dall'equilibrio con rapidi capovolgimenti di fronte anche se le occasioni da rete latitano. Al 10' i tarantini reclamano il penalty per un presunto fallo di Prestigiacomo su Migoni ma l'arbitro lascia correre. Un minuto più tardi i rossoblu sfiorano la marcatura: Clemente innesca Balistreri, il cui pallonetto supera il portiere e scheggia il palo esterno. Al 13' il direttore di gara assegna un rigore in favore del Bisceglie per una spinta di Prosperi su Croce. Lo stesso attaccante nerazzurro dagli undici metri spiazza Marani portando in vantaggio i padroni di casa. Al 17' , però, una punizione telecomandata di Clemente spegne gli ardori del pubblico barese: la sfera sbatte sotto la traversa e termina in rete per il pareggio. I ragazzi di Maiuri aumentano i giri prendendo in mano il pallino del gioco, di contro i locali tentano la sortita in contropiede. Al 32' Clemente appoggia a Ciarcià, il suo destra finisce abbondantemente al lato. Un minuto dopo ancora l'esterno jonico impegna Loiodice alla parata centrale. Al 36' cambio forzato per mister Maiuri: Menicozzo sostituisce Carloto, colpito da un improvviso attacco influenzale. Al 37' Clemente ci riprova dai trenta metri: Loiodice blocca in due tempi. Al 39' il cinismo del Bisceglie punisce gli ospiti: Croce si insinua nelle maglie difensive rossoblu superando in velocità Viscuso e battendo in uscita Marani per il 2-1. Il ritrovato vantaggio dona coraggio agli uomini di Bitetto, mentre i tarantini sembrano accusare inizialmente il colpo della rete incassata. Al 40' i nerazzurri colgono un buco centrale nella difesa jonica: il pallonetto di Del Core però sorvola di poco la traversa. Al 41' il Taranto si scuote: il destro dal limite di Menicozzo sibila al lato. Al 43' Marani è costretto alla parata in tuffo il calcio di punizione di Logrieco. Nei minuti di recupero (47') Loiodice para a terra un destro centrale di Clemente. Le squadre vanno al riposo con il vantaggio dei locali. La ripresa ricalca lo spartito dell'inizio del match con il Taranto in proiezione offensiva e il Bisceglie in cerca della sortita in contropiede. Al 10' viene annullato un gol a Del Core per posizione di fuorigioco segnalato dal guardalinee. Al 16' il tiro dal limite di Clemente viene deviato sulla traversa dalla deviazione di un avversario. Seconda sostituzione per i rossoblu: esce Ciarcià, entra Mignogna. Primo cambio in casa biscegliese al 24': l'infortunio muscolare del portiere Loiodice costringe Bitetto a sostituirlo con Lella. Ultimo avvicendamento per il Taranto: al 25' Ancora prende il posto di Riccio. Gli jonici si modulano con il 3-4-3. Al 28' prodigioso intervento di Marani che repsinge in corner una velenosa punizione di Logrieco. Al 30' secondo cambio per il Bisceglie: Lisi e Prestigiacomo cedeno il testimone al Lamatrice e Allegrini. Pochi istanti dopo i padroni di casa calano il tris: il traversone di Croce viene deviato nella propria rete da Prosperi. Al 34' la girata di Del Core viene bloccata a terra da Marani. Un minuto più tardi gli ospiti cercano di reagire: la conclusione a giro di Balisteri lambisce il montante. Al 36' il portiere rossoblu Marani è costretto a uscire alla disperata sullo scatenato Croce: la palla carambola sull'attaccante biscegliese e successivamente finisce al lato. Stessa sorte (al 39') per il pallonetto velleitario di Ancora scoccato dal limite dell'area. Negli ultimi minuti il rovescio clamoroso del match: al 41' la punizione dai venti metri di Mignogna si insacca al sette restituendo fiducia al Taranto per il 2-3. Pochi istanti dopo lo stesso Mignogna arma il mortifero diagonale di Ancora che griffa il 3-3. Si ribalta psicologicamente l'incontro con i locali che accusano il doppio schiaffo. Nei minuti di recupero (al 48') gli jonici sfiorano il colpo del K.O.: Mignoni dalla sinistra la mette in mezzo in la girata di testa di Balistreri con la sfera che finisce alta. E' l'ultima emozione del match che termina con il pirotecnico 3-3.
BISCEGLIE (4-3-1-2):Loiodice (24' s.t. Lella); Prestigiacomo (30' s.t. Allegrini), Gambuzza, Papasidero, Maglione; Fiorentino, Abbinante, Logrieco; Lisi (30' s.t. Lamatrice); Croce, Del Core. A disposizione: Tundo, Belfanti, Marolla, Pizzuttelli, Lorusso, Lattanzio. All. Bitetto.
TARANTO (4-4-1-1): Marani; Viscuso, Riccio (24' s.t. Ancora), Prosperi, Marchitelli; Ciarcià (18' s.t. Mignogna), Muwana, Carloto (36' p.t. Menicozzo), Migoni; Clemente; Balistreri. A disposizione:Masserano, Pulci, Russo, Carbone, Fonzino, Vivacqua. All. Maiuri
Arbitro: Schirru di Nichelino
Marcatori: 14' p.t. rig. Croce (B), 17' p.t. Clemente (T), 39' p.t. Croce (B), 30' s.t. aut. Prosperi (B), 41' s.t. Mignogna (T), 42' s.t. Ancora (T)
Ammoniti: Fiorentino, Croce, Lamatrice per il Bisceglie; Ciarcià, Viscuso, Menicozzo, Prosperi per il Taranto
Angoli:4-4
Spettatori: 2.000 ca.
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