Maschio: “La differenza la fanno le motivazioni"
a cura di Massimiliano Fina
Alla vigilia di Granata-Taranto, in programma domani alle 14.30 presso lo stadio Alberto Vallefuoco di Mugnano di Napoli, è intervenuto l’allenatore dei padroni di casa Antonio Maschio.
Il Granata si è rinforzato con tre acquisti: Rinaldi, Gargiulo e Castagna. Potranno essere utilizzati in vista del match casalingo contro il Taranto?
“Credo di si, sono giocatori che stavano già giocando, non so se partiranno dall’inizio ma sono disponibili sicuramente”.
Cosa potrà fare la differenza in una gara del genere?
“La differenza la fanno le motivazioni, sicuramente ci sono obiettivi diversi: il Taranto vuole vincere il campionato, per noi le motivazioni devono essere altre, bisogna lottare su tutti i palloni per portare punti a casa e muovere la classifica. Sappiamo che affrontiamo una squadra molto forte”.
Quale è lo stato di forma della squadra?
“Vedendo la partita di domenica contro il Bitonto, che è anche una delle squadre più forti che abbiamo incontrato fino ad adesso, magari il morale non è dei migliori perché subire 5 gol non è facile. Ho visto i ragazzi in settimana che si sono allenati bene e spero che facciano una grande partita, perché poi alla fine non abbiamo nulla da perdere e dobbiamo cercare di dare il massimo e di fare punti soprattutto in casa”.
Quali possono essere le insidie del Taranto?
“Il divario tecnico è differente, il Taranto fa un tipo di campionato diverso dal nostro avendo giocatori di categoria superiori. Noi siamo una squadra molto giovane e sono convinto che se il Taranto vuole portare via dalla Campania i 3 punti deve sudare tanto. Alla società ho detto che io non voglio giocatori di nome, visto che siamo una squadra che si deve salvare, voglio giocatori che hanno fame e devono rispecchiare la mia personalità, che si devono mangiare l’erba che sia sintetica o naturale. Voglio gente che corre, lotta e poi se alla fine la squadra avversaria è più brava bisogna soltanto applaudire”.
Cosa manca all’Ercolanese per essere al livello del Taranto?
“Noi abbiamo peccato un po’ di personalità nello spogliatoio e in campo. In questo campionato c’è bisogno di un team molto misto: giovane perché è la regola, in rosa ci vogliono anche i giocatori di esperienza per cercare in questi momenti un po’ bui di sdrammatizzare la situazione cercando di fare stare tutti un po’ più sereni. Quello che sta facendo la società insieme al sottoscritto è cercare di dare la massima serenità perché siamo di essere una squadra giovane che però non deve trovare alibi, perché anche se affrontiamo il Taranto, bisogna portare rispetto e non avere paura. Loro hanno un grandissimo allenatore che lavora molto bene. È una squadra ben messa in campo, però domani il Taranto affronterà una squadra molto determinata”.
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