In Quarantena intero equipaggio del 118!
Il Virus non risparmia dipendenti e precari e non aspetta la via Crucis dell’ internalizzazione!
E’ scattata la quarantena per due equipaggi del Servizio 118 affidato alle Associazioni Help di Ginosa e Misericordia di Crispiano.
La misura, prudenziale, ha coinvolto dipendenti e un volontario.
Riemerge dunque, prepotente, la questione dell’internalizzazione del Servizio 118 e quella di Taranto è l’unica Asl di tutta la Regione che non ha ancora assunto nessuna concreta iniziativa per l’assegnazione del Servizio alla Sanità Service, in applicazione delle linee guide regionali di recente approvazione.
Lontani ormai dai clamori della convulsa fase elettorale, il generale COVID 19 ha portato alla ribalta, come era facile prevedere, il problema dei dipendenti e volontari del Servizio 118 sempre in prima linea nella lotta contro il Virus ed esposti, insieme a medici ed infermieri, al rischio di contagio.
Purtroppo la ASL Ta ha dimostrato di non avere memoria della loro condizione, del loro spirito di abnegazione, se non nel momento del bisogno, utilizzandoli, senza mai veramente amarli.
Certo, pendono le incertezze per le questioni formali sollevate sulla recente internalizzazione del Cup e dei Servizi informatici, per i quali si attende la sentenza del 15 ottobre, ma arrestare la rabbia di chi è precario, di chi è costretto a nascondere la propria condizione di lavoro elemosinando buoni pasto per mantenere i figli, è come voler fermare con le mani le onde del mare.
per questo chiediamo alla ASL di Taranto l’avvio immediato delle procedure di internalizzazione del servizio 118, così come avvenuto nel resto del Regione, convocando le OO.SS. con la predisposizione del relativo business plan, nel contempo chiediamo alla politica di essere coerenti con gli impegni assunti.
Segreteria Generale Cisl Fp Taranto Brindisi
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