CUS JONICO, NIENTE DA FARE CON LA CAPOLISTA
Partita a senso unico sin dalla palla a due. Agropoli vince netto. Unica consolazione: i giovani continuano a fare esperienza
BCC AGROPOLI – CUS JONICO TARANTO 96-60
BCC Polisportiva Agropoli Orogiallo: Marulli 3, Serino 23, Spinelli 7, Buono 6, Di Luccio 1, Romano 22, Pongetti 15, Cacace 3, Palma 2, Antonietti 10. All: Paternoster.
Cus Jonico Basket Taranto: Leoncavallo 9, Pizzo 8, Moliterni 7, Valentini 10, Salerno 18, Appeso 3, Marzulli, Prisciano 2, Bitetti 2, Arcopinto 2. All: Leale.
Parziali: 36-7, 55-26, 77-48
Arbitri: Peppino Bernardi di Venafro (Is) e Marco Guarino di Campobasso
Non c’è storia con la prima della classe per questo Cus Jonico “dimezzato”. Agropoli si impone 96-60 chiudendo di fatto i conti già nel primo quarto quando Serino e Romano (rispettivamente 23 e 22 punti finali) chiudono un break lungo di 36-7. Taranto reagisce e riesce almeno a contenere il gap nei restanti tre quarti dove si distinguono le giovani leve: da Salerno (17 punti) a Pizzo passando per Appeso e tanti altri giovani di belle speranze; in attesa di tempi migliori e del rientro di Fanelli, Giuffrè e Sarli.
Leale mette Appeso in quintetto con gli altri “reduci” Salerno, Moliterni, Valentini e Leoncavallo. Coach Paternoster risponde con Romano, Serino, Spinelli, Antonietti e Marulli.
La partita è subito in discesa per i padroni di casa che piazzano un mega parziale di 16-2 in 4’ con Romano autore di due triple ed 8 punti; di Valentini l’unico “goal” cussino. Il time out produce un paio di canestri, di Moliterni e Leoncavallo ma non frena la forza d’urto cilentana che restano avanti 21-7 al 6’. Entrano in partita anche Serino con Cacace ed è altro 15-0 per Agropoli che chiude il quarto 36-7.
Ai limiti del -30 il Cus cerca di continuare a lottare e riesce a limitare i danni con Valentini e Salerno che entrano a referto punti. La tripla di Pizzo segna anche il -21 al 15’. Ma è un attimo perché Serino e compagni tornano a segnare con continuità e riportano Agropoli sul +29 chiudendo 55-26 all’intervallo.
Non cambia l’inerzia del match dopo il riposo. Romano scollina quota 30 ed è proprio lui di lì a poco a siglare la tripla del 74-34. Taranto prova ancora a reagire, sospinta da Pizzo e da Salerno che riducono lo strappo riportando il gap sul -30, 77-48 (break di 3-14) in finale di quarto.
Nell’ultimo quarto, in pieno garbage time, coach Leale concede “esperienza” ulteriore ai vari under, anche Bitetti e Prisciano oltre che Marzulli e Arcopinto aggregati vista l’emergenza. Salerno chiude a 17 punti, tripla per Appeso, primi canestri per Arcopinto e Bitetti (2).
Ed ora altro scoglio insormontabile all’orizzonte: c’è Scafati al PalaMazzola domenica prossima.
Commenti