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Prima Categoria: Testa sempre uguale, manita del Manduria, il Sava si ferma pericolosamente, saluti poco dolci per Massafra, Crispiano e San Marzano, Don Bosco bene ma non serve

a cura di Fabrizio Izzo

15.04.2019 12:51

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Immagine ZaccagniA 90 minuti dalla fine della stagione regolare il campionato di Prima Categoria girone B ha ancora tre nodi da sciogliere: 1° chi vincerà il girone; 2° se ci sarà una semifinale Play-Off; 3° se si giocherà il Play-Out. Il Castellaneta e il Grottaglie si confermano in testa alla classifica ma soprattutto, al 99%, si affronteranno nell’appendice spareggio che si presenta di elevatissima qualità. Le gemelle di testa hanno vinto le rispettive gare in trasferta, a Polignano il Grottaglie e a San Marzano il Castellaneta, con il medesimo risultato, 3 a 1. Nulla ha fermato o rallentato le due squadre tarantine che si avviano a terminare il campionato appaiate in cima a tutte e con numeri stratosferici. Il Sava pareggia contro l’Atletico Acquaviva e vede avvicinarsi il Capurso che strapazza il Latiano. I savesi mantengono ancora un vantaggio sufficiente nei confronti della squadra barese, più 8, che gli permette allo stato dell’arte di evitare la semifinale Play-Off. Il particolare fondamentale è che nell’ultima giornata di campionato ci sarà lo scontro diretto in quel di Sava che di fatto deciderà il tutto. In fondo alla classifica tre squadre in ballo tra Play-Out o retrocessione: Cedas Avio Brindisi (25), Atletico Acquaviva (23) ed Erchie (19). La Cedas pareggia in trasferta sul campo del Massafra così come ha fatto l’Atletico Acquaviva contro il forte Sava, un punto a testa che mantiene inalterate le distanze tra di loro. Chi ha guadagnato terreno è stato l’Erchie che battendo il Football Acquaviva per 3 a 2 ha rosicchiato 2 punti a Cedas e Atletico Acquaviva. Sarà così l’ultima di campionato ad essere decisiva e il calendario si è divertito mettendo di fronte la Cedas contro l’ Erchie e l’Atletico Acquaviva contro i cugini del Football. La 29^ giornata ha fatto registrare 4 vittorie esterne, 2 interne e 2 pareggi. Sono state messe a segno 33 reti con il picco massimo nella gara Capurso – Latiano 6 a 0. Spiccano i 4 goal di Fieroni (Capurso) che si porta a meno due dal capocannoniere Gjonaj e ben 4 doppiette Ferorelli (Atletico Acquaviva), De Pascalis (Don Bosco), Fanfulla (Capurso), Donadei (Erchie). Si ritornerà a giocare il 28 aprile dopo la sosta pasquale.

Il Gorttaglie vince 3 a 1 sul campo del Polimnia e prosegue la sua corsa infinita in testa alla classifica. Nessun problema per l’undici di mister Orlandini sceso in campo con una formazione ritoccata in certuni elementi per via di alcuni infortuni. Partita già bella e chiusa nei primi 45 minuti con i biancoazzurri in vantaggio per 3 a 0 grazie alle reti di Collocolo al 14°, di Birtolo al 19° e di Napolitano al 41° (tiro deviato da Romanazzi). La gara che alla vigilia nascondeva delle insidie, alla fine, non si è dimostrata tale. Il Grottaglie, dall’alto del primato in classifica e della sua forza, è entrato in campo con il giusto piglio lasciando poco spazio a degli avversari che onestamente dal campionato non hanno più nulla da aspettarsi. Una prova autorevole e convincente da parte dei Grottagliesi che a 90 minuti dalla chiusura del campionato, ultima gara interna contro il Massafra, potrebbero già avere la testa allo spareggio contro il Castellaneta.

Il Castellaneta segue a ruota la gemella di testa e vince, in trasferta, il derby contro il San Marzano per 3 a 1. Partita vera, combattuta con espulsi, ammoniti e colpi proibiti. Vantaggio dei valentiniani al minuto 31 con Gjonaj su calcio di rigore. In chiusura di primo tempo l’arbitro Natilla, di Molfetta (sostituto di De Pinto), ha espulso prima Haka (Castellaneta), per doppia ammonizione, poi Zaccaria (San Marzano) reo di aver colpito con una testata, a palla lontana, Gjonaj (sottoposto a cure mediche e di sutura) e conseguentemente, nel parapiglia, anche Buttiglione (Castellaneta). Nella ripresa subito il raddoppio di Romanelli seguito, al 71°, dal goal di Talò, anche questo su calcio di rigore, e risultato chiuso al secondo minuto di recupero da Pietracito. Le due squadre hanno giocato tutto il secondo tempo senza gli undici effettivi in campo, 10 contro 9. Il Castellaneta ha portato comunque a casa tre punti fondamentali che gli permettono di mantenere la vetta della classifica e prepararsi al meglio per questo spareggio annunciato contro il Grottaglie. Il San Marzano ha giocato la sua grintosa partita con la volontà di congedarsi dal suo pubblico con una prestazione positiva dopo aver comunque raggiunto la salvezza, obiettivo stagionale, con largo anticipo.

Manita del Manduria contro il Seclì. Risultato meritato, un 5 a 0 che poteva anche essere più largo (rigore sbagliato da Conte a fine gara) per un Manduria che ha rispettato il pronostico e mantenuto la seconda posizione. Gara già in ghiaccio nei primi 45 minuti chiusi sul 4 a 0 per i padroni di casa. Rete lampo di Zaccaria dopo pochi secondi dal fischio di inizio che ha spianato la strada ai messsapici, il raddoppio qualche minuto dopo grazie ad un autogoal, terzo sigillo ancora di Zaccaria al 15° e quarto goal di Riezzo su rigore al 22°. Praticamente sono bastati poco più di 20 minuti ai biancoverdi per accaparrarsi i tre punti. Nella ripresa, con i tifosi attenti alle variazioni dei risultati delle dirette avversarie Matino e Veglie, la gara è scivolata via senza particolari scossoni, il Manduria ha controllato e chiuso i conti sul 5 a 0 con Margarito. A 90 minuti dal termine, nel girone C, la situazione è la seguente: al Matino basterà fare almeno un punto in casa contro il Memory Campi per vincere il campionato e non dovrebbero esserci problemi; il Manduria e il Veglie si giocheranno il secondo posto nello scontro diretto. Le due compagini, dando per scontata la vittoria del Matino, sono già certe di giocarsi la finale Play-Off, la gara di domenica sarà decisiva solo per assegnare il secondo posto e quindi chi giocherà in casa la finale e i benefici previsti dal miglior posizionamento in campionato. Il Manduria domenica prossima contro il Veglie, battuto all’andata 4 a 2 ed eliminato dalla Coppa Puglia, ha a disposizione due risultati su tre per giocarsi la promozione nel suo Dimitri e davanti ai suoi sostenitori.

Il Sava non va oltre il pareggio in terra barese contro l’Atletico Acquaviva. 2 a 2 il risultato finale con le reti di Fieroni (AA), Colluto (S), Eleni (S) e Fieroni (AA). Un pareggio che complica un po’ il Cammino dei savesi verso la disputa dei Play-Off vista la larga vittoria del Capurso (6 a 0) contro il Latiano. Un pareggio forse inaspettato dal Sava ottenuto contro una squadra in cerca di punti salvezza e che ha fatto un onorevole girone di ritorno. Il Sava, nonostante abbia ancora un cospicuo vantaggio sul Capurso, ha visto ridursi la distanza di sicurezza, i baresi infatti hanno accorciato il margine dai biancorossi passando da meno 11 a meno 9. L’intrigo sta nel fatto che domenica prossima, nell’ultima gara di campionato al Camassa, ci sarà lo scontro diretto Sava – Capurso. Il Sava ha due risultati su tre a disposizione, il Capurso deve assolutamente vincere per scendere a meno 6 in classifica (ricordiamo la regola dei 7 punti sotto i quali si ha diritto a disputare i Paly-Off) e ottenere la possibilità di giocarsi la semifinale degli spareggi promozione. La gara si presenta avvincente e incerta anche se i padroni di casa sembrano favoriti.

Il Massafra pareggia 1 a 1 in casa contro la Cedas Avio Brindisi e saluta i suoi tifosi. Partita senza grossa importanza per i padroni di casa, visto l’andamento in campionato e il quinto posto blindato, se non quella di fare bella figura nell’ultima uscita casalinga. Tutt’altro scenario per gli avversari chiamati a sfoderare la migliore performance possibile perchè in cerca di punti salvezza. È venuto fuori un salomonico pari che accontenta entrambe le squadre. Di Formisano al 15° per il Massafra su calcio di rigore (al 2° Riformato ha sbagliato dagli undici metri), il pareggio di Lopez (Avio Brindisi) in acrobazia sono state le reti che hanno deciso l’incontro. Il Massafra quindi sale a quota 51 e si prepara per l’ultima di campionato che prevede il derby contro Grottaglie, l’Avio Brindisi si mantiene leggermente fuori dalla bagarre salvezza e domenica prossima affronterà, in casa, l’Erchie in uno scontro diretto da dentro o fuori.

Sconfitta per 2 a 1 del Crispiano contro il Locorotondo. Primo tempo non brillante dei padroni di casa che si sono ritrovati sotto di due goal grazie alle reti di Renna al 9° e di Anelli al 26°, il palo colpito da Mastronardi al 39° ha impedito ai ragazzi di mister Palese di dimezzare il distacco. Nella ripresa, nonostante il piglio diverso, il Crispiano ha accorciato le distanze con Carrieri ma senza riuscire a raddrizzare il risultato. Per il Crispiano, che avrebbe voluto fare meglio, un saluto amaro ai propri tifosi ai quali il regalo più bello è stata la salvezza con tre giornate di anticipo. Da evidenziare l’esordio, dal primo minuto, di D’Angelo (classe 02) prodotto di un vivaio sempre curato e mai trascurato dalla società crispianese.

Don Bosco corsaro a San Vito, conquista la terza vittoria stagionale e il terzo risultato utile consecutivo in quest’ultimo scorcio di campionato. Vittoria che serve solo alla statistica vista la retrocessione, già da tempo, dei manduriani in seconda categoria e la salvezza matematica dei brindisini. Dopo un primo tempo equilibrato con il vantaggio ospite di De Pascalis, nei minuti di recupero, è seguita una ripresa più frizzante. Il San Vito pareggia con D’Ignazio al 57° e capovolge il risultato con Quintavalle al 60°. Il Don Bosco reagisce e prima pareggia con Kamarà al minuto 61 e poi segna il definitivo 3 a 2 con De Pascalis al 75°. Festeggiamenti sugli spalti per i tifosi di casa per la salvezza raggiunte e un po’ di rammarico per i messsapici per un campionato nato male, sfuggito di mano e mai ripreso se non in quest’ultime gare.

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