Torneo Italia di boxe: la Quero-Chiloiro Taranto esulta con l’oro di Cosimo Attolino
La kermesse e’ stata archiviata con il bronzo di altri tre atleti
Un oro e tre bronzi. E’ questo il bilancio della Quero-Chiloiro Taranto al Torneo Italia “Alberto Mura”, concentramento Centro-Sud Italia, che si è tenuta il 31 maggio ed 1 giugno nel a Marcianise, nel casertano.
L’ORO DI ATTOLINO Nelle kermesse dilettantistica nazionale, seconda per importanza al campionato italiano, la società rossoblù ha conquistato l’oro con il 17enne “Youth” Cosimo Attolino, protagonista di due ottime prestazioni. Nonostante il peso maggiore rispetto al suo standard (il “medio” da 75 chilogrammi), l’atleta tarantino, al terzo anno dell’Istituto Tecnico “Pacinotti”, ha battuto in semifinale Samuele Ingargiola (società siciliana Scalia, figlio del maestro), che si presentava con i suoi 195 cm di altezza, venti in più dell’avversario. Ma Attolino ha colmato tale gap con la sua tecnica pulita ed una tattica che ha risposto alle direttive impartite nella preparazione dell’evento dal maestro Cataldo Quero, presente all’angolo. Dopo un match offensivo (arricchito da una difesa diligente), nel quale alla seconda ripresa ha fatto “contare” Ingargiola dall’arbitro, Attolino ha raccolto il verdetto unanime (3-0, doppio 29-27 e 29-26) dei giudici presenti a bordo ring.
Nella successiva finale Attolino ha superato Aldo Maio con il risultato attribuito dai giudici pari a 3-0 (30-27, 29-28, 30-27). La sfida non è stata semplice per il pugile tarantino, che di fronte aveva l’avversario che in semifinale aveva avuto la meglio sul forte Ignazio Saggio Scafidi. Sul ring del Centro Commerciale “Campania”, che ha fatto fa scenografia al film Tatanka sul campione Clemente Russo, Attolino ha sfruttato i suoi fondamentali e la velocità per battere Maio, campano della Pugilistica Matesina, che è stato “contato” alla seconda ripresa. Ad Attolino, al quarto anno da agonistica dilettante, con un record di 21 vittorie, 3 pari e 5 sconfitte, vanno i complimenti dell’allenatore Cataldo Quero, che ne evidenzia l’impegno ed il bagaglio tecnico, “armi che possono portarlo lontano” sentenzia il suo tecnico.
I TRE USCITI ALLE SEMIFINALI Usciti invece alle semifinali del Torneo Italia gli altri pugili della Quero-Chiloiro. Nella categoria Youth (classe 1998), 52 chilogrammi, Cristian Troia, con il titolo regionale Esordienti alle spalle, è stato battuto dal campionato italiano uscente “Junior”, prodotto della “casa” (Excelsior Marcianise) Gianluca Russo per un verdetto di 0-3, seppur impegnandosi, facendo una bella figura, ma pagando un leggero gap di esperienza.
Nella sezione “Youth” 81 kg, il bitontino della Quero-Chiloiro Gaetano Baldassare è stato superato da Gerlando Tumminello, un atleta più esperto. Il siciliano della Polisportiva Little Club, vicecampione d’Italia 2012 School Boys e campione d’Italia Junior 2014, si è imposto alla seconda ripresa, dopo il ritiro imposto dall’arbitro a Baldassarre, che ha lamentato il riacutizzarsi di un acciacco muscolare.
IL TORNEO ITALIA Negli Junior 70 kg, infine, l’altro atleta della Quero-Chiloiro Giovanni Leccese ha pagato un gap di esperienza con Raffaele Barbato (Excelsior Marcianise), vicecampione d’Italia 2014 Junior.
Al Torneo Italia-Zona Centro-Sud hanno partecipato 72 boxer (16 School Boy, 29 Junior e 27 Youth) di Campania, Sicilia, Calabria e Puglia, più le sole associazioni dilettantistiche dei comitati regionali di Lazio, Abruzzo/Molise, Umbria, Piemonte/Valle d’Aosta, Toscana.
Alessandro Salvatore
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