IL FATTO DEL GIORNO: I TIFOSI VERONESI INSULTANO JORGINHO E NAPOLI

 Jorginho, all’anagrafe Jorge Luiz Frello, è stato ospite della trasmissione “In Casa Napoli”

Durante l’intervista,il giocatore italo-brasiliano, ha lasciato intendere la notevole e sostanziale differenza tra le tifoserie veronesi con quelle napoletane. Lo stesso, infatti, ha parlato di un clima totalmente diverso da quello di Napoli. In quel di Verona, si respira un’aria gelida, questo si può facilmente comprendere, anche, soltanto, assistendo a tutti i coinvolgimenti a cui, le tifoserie veronesi, prendono parte. Di certo, come dicono dal canto loro, ameranno la loro squadra, simbolo della loro città natale, tanto da portarli ad odiare il resto d’Italia. Questa mentalità ristretta non è stata, in maniera eloquente, accolta dal nuovo giocatore del Napoli, Jorginho, il quale, ora si trova a giocare in un clima basato sulla vera passione per il calcio e non sull’odio e lo scontro con il resto dei tifosi delle altre squadre. Indimenticabile e ripresa dagli stessi veronesi, ancora oggi, la famosa partita Taranto-Verona del Campionato del ‘90/’91, in cui i tarantini tolsero lo striscione, posto sulle loro teste, con la scritta “Brigate”, ai tifosi gialloblù, i quali se lo fecero sfilare “da sotto il naso”. I veronesi rimproverano ancora quest’azione denunciando l’accaduto, solo per difendere i loro misfatti, le loro colpe di rivalità e di intolleranza contro le altre città (dal loro slogan “NOI ODIAMO TUTTI”). Una vera e propria vergogna, dato che a questo si aggiungono tutti i loro auspici verso una bella città, come quella di Napoli, alla quale augurano solo cattiveria e malvagità, sottolineando la loro meschinità (come testimoniano i tanti commenti fatti da parte della loro tifoseria). VERGOGNA!