"Ciao Cataldo, ti sia lieve la terra..."

Ieri mattina giunge una telefonata che ti lascia basito. Un amico e vecchio cuore rossoblù comunica la morte di Cataldo Semeraro.

La settimana inizia malissimo. Non può essere altrimenti. Cataldo Semeraro, 84 anni, il prossimo 9 luglio,è stato uno stimato imprenditore del settore metalmeccanico ed un dirigente dell'AS Taranto prima della metà degli anni ottanta,profondendo insieme al Presidente il compianto ed indimenticato Cavaliere Luigi Pignatelli, grande impegno, dispendio di energie e cospicui investimenti economici. Altri dirigenti erano Franco Silletti deceduto nel 2013, Angelo Conte ed Umberto Frontera. La loro avventura nel difficile mondo del calcio culminerà con il fallimento della società rossoblù nell'aprile del 1985, quando Vito Fasano rilevò il titolo sportivo al Tribunale di Taranto, spendendo tre miliardi e duecentocinquanta milioni. Il nome del nuovo sodalizio,ripartito dall'allora Serie C, è il Taranto FC.

Chi ha avuto il piacere di conoscere e frequentare Cataldo Semeraro ha sempre apprezzato l'attaccamento alla famiglia,lascia la moglie e quattro figli, sempre vicini in ogni momento della sua esistenza,il suo stakanovismo al lavoro,era presente nella sua officina dodici ore al giorno, il carattere di uomo all'antica,le sue battute pungenti,la bontà d'animo,la generosità e la disponibilità.

Era un vero gentiluomo della vita,del lavoro e dello sport,colpito il mese scorso da un cancro fulminante al fegato.I funerali saranno celebrati oggi alle Ore 15,30, presso la Chiesa Concattedrale a Taranto. Alla Famiglia Semeraro,le più sentite condoglianze da parte della Redazione di Tuttosporttaranto. Ciao Cataldo ti sia lieve la terra.Nei prossimi giorni chiederemo al Taranto FC 1927,di intitolare la sala stampa dello stadio Erasmo Iacovone od altro settore a Cataldo Semeraro.