Basket Maschile

Fortitudo Taranto under 16: va alla Santa Rita il primo derby stagionale

a cura di Fabrizio Di Leo

18.12.2015 23:30

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La Fortitudo under 16 al completoL'atteso derby della 2^ giornata della fase preliminare, del gruppo" E"  - campionato  Under 16, se lo aggiudica l'Anspi Santa Rita,  sulla Fortitudo Taranto, al termine di un avvincente derby che ha  tenuto con il fiato sospeso il numeroso pubblico, presente al Palafiom. 
La gara, nell'occasione stracittadina pre natalizia, attesa dagli entourage dei due club della Città dei Due Mari, era stata preceduta da una settimana in cui i due coach, Amatulli per i rossoblu e Mineo per i gialli, avevano curato molto dettagliatamente, con i propri atleti, tutti gli aspetti tecnico tattici, idonei per cautelarsi dalle mosse avversarie.
Alla contesa iniziale, Amatulli schierava Pavone, Mandile, Santamato, Matichecchia e Caracciolo; Mineo, opponeva, agli odierni avversari, Zicari, Di Mitri, Paparella, Piccoli e Todesca. 
Il primo quarto iniziava con la classica partenza sprint degli ospiti,  ben impostata di contropiedi finalizzati ottimamente dai ragazzi di Amatulli, con Santamato (in serata di grazia con 36 punti, in carniere, e tanti metri percorsi in tutto il match), a cui la Santa Rita , interdetta per l'avvio fulminante, appariva paralizzata sia a centrocampo che in difesa. Nonostante le conclusioni di PIccoli (6) e Iacobino (5), sia andava, al primo mini intervallo, con la squadra fortitudina in vantaggio, di dodici punti (23 a 11), ma il match aveva i connotati di una contesa ancora lunga nella sua definizione. 
Il secondo  periodo iniziava sulla falsa riga del quarto precedente, con Mineo alla ricerca, con cambi ottimizzati, di limitare gli attaccanti avversari, pericolosi e taglienti, come lame nel burro, soprattutto con Santamato, cuore e grinta da vendere. 
Alla pausa lunga. il vantaggio per gli ospiti era intanto salito a + 18 (40 a 22) e  le urla, provenienti dallo spogliatoio dei padroni di casa, erano l'emblema del clima e della tensione agonistica, fino a quel momento vissuti.
Al rientro in campo, in effetti, la pausa sembrava essere stata benefica per i ragazzi di Mineo, letteralmente trasformati, ma la complicità di un calo atletico ed emotivo, quasi paralizzava le idee  degli ospiti e il perfetto ingranaggio della prima metà gara, cominciava ad incepparsi. Zicari decideva di portarsi in groppa la squadra ed iniziava il personale duello con il canestro della Fortitudo, con rapide conclusioni dalla media, con un bottino personale che, alla fine, conterà ben 26 punti. L'ordine e le idee ritrovate, con accorgimenti tattici di coach Mineo, permettevano alla Santa Rita  un parziale di + 14 (23 a 9) che, di fatto, riapriva il match, proprio alla vigilia dell'ultimo quarto.
L'aggressività mostrata nei dieci minuti precedenti, incoraggiava i padroni di casa e, le conclusioni di Zicari, si rilevano letali, sia sul piano mentale che su quello fisico per la squadra di Amatulli.
 A tre minuti dal gong finale, nella battaglia punto a punto, la Fortitudo sul 51 a 51, aveva uno scatto di orgoglio e si portava avanti di sei punti (57 a 51), ma De Gioia decideva di non lasciare campo agli ospiti e, con tre conclusioni, ribaltava il punteggio, portandolo, a 1'50", in favore dei suoi compagni, in positivo, di due (59 a 57).
Era la mazzata decisiva, associata all'uscita, per falli, prima di Mandile e  successivamente di Caracciolo, associata alle conclusioni di De Gioia e Zicari, che chiudevano il match sul + 7, con Santamato, Pavone e Bolognino, ultimi ad alzare bandiera bianca.
Il dopo gara era il contraltare degli stati d'animo dei due roster e dei rispettivi entourage. I padroni di casa , consci dell'impresa effettuata nel recuperare ben venticinque punti e portare in cascina due preziosissimi punti; sulla sponda ospite, tanta amarezza per aver creduto, a metà match, di riuscire ad espugnare il legno del Palafiom e poter credere alla fase Gold che, invece, alla luce dei risultati dagli altri campi diventa, obbiettivamente, compito  più arduo. 
La pausa natalizia, mai più propizia, darà la possibilità ai ragazzi di Amatulli di ripartire, nel prossimo mese di gennaio, nella rincorsa ad uno dei due posti al sole.
 
2^ GIORNATA - GIRONE E - 18 DICEMBRE 2015
Anspi Santa Rita  Taranto - Fortitudo Pallacanestro Taranto 69 - 62 ( 11 - 23, 11 - 17) (1° tempo 22- 40) (23 - 9, 24 - 13) (2° tempo 47 - 22)
 
Anspi Santa Rita: De Carlo, De Gioia 14, Todesca 10, Piccoli 6, Iacobino 5, Longo, Paparella 2, Malerba n.e., Zicari 26, Di Mitri 6, Loprete. (All. Stefano Mineo - 1° Ass. all. Arcangelo Sarli).
 
Fortitudo Taranto: Polito n.e.,  La Gioia, Malvasi, Pavone 7,  Danese, Santamato 36, Cavallera n.e., Matichecchia 6, Papa n.e., Caracciolo 10, Bolognino 3, Mandile. (All. Luca Amatulli).
 
Arbitri: Perrone e Pocognoni di Taranto.

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