Palcoscenico d'estate: Sabato 27 arrivano 'Le stelle del cafè chantant'
È uno dei grandi eventi di spettacolo dell’estate tarantina. Un appuntamento attesissimo dagli appassionati di musica e teatro leggero. Il terzo appuntamento inserito nel cartellone di "Palcoscenico d’estate", Rassegna di Teatro e Musica 2019, è davvero da non perdere: sempre presso la Villa Peripato, sabato 27 luglio alle 20.45 ritorna Luciano Capurro e la Compagnia “Napolincanto” con l’eccezionale spettacolo di varietà “Le stelle del Cafè Chantant – Tra operette, macchiette e… canzonette”.
Il cartellone organizzato dai direttori artistici Lino Conte e Aldo Salamino si arricchisce di un’altra perla: uno spettacolo dalla grande tradizione, di quelli che ormai si vedono raramente sui palcoscenici italiani per genere e qualità degli interpreti.
L’ingresso è previsto intorno alle 20.15, con sipario inderogabile alle ore 20.45, per rispettare i regolamenti vigenti sulle rappresentazioni all’aperto. Il costo dei biglietti è di 15 euro (file dalla 1 alla 7), 12 euro (file dalla 8 alla 21) e 10 euro (file dalla 22 in poi) al botteghino (aperto a partire dalle 19.30): per chi acquista i tagliandi presso il Box Office di Via Nitti 106 dovrà essere aggiunto l’importo dei diritti di prevendita. Per informazioni e prevendite sono a disposizione i numeri telefonici 3427103959 e 3923096037 e 0994540763 (Box Office).
“Le stelle del Cafè Chantant – Tra operette, macchiette e… canzonette” è un vero e proprio revival della Belle Epoque dei primi anni del Novecento, quando nacquero i primi Cafè Chantant che fecero la storia e il costume popolare nell’Italia post-unitaria.
Lo spettacolo vuole essere un omaggio ad un genere che fece nascere la canzone classica napoletana, vide muovere i primi passi della “Sciantosa” e divertì platee entusiaste con “la macchietta”, con uno spaccato dedicato al magico mondo dell'Operetta. Divertimento assicurato tra comicità, canzoni, balli, virtuosismi ispirati alle memorie di quel mondo di piume, ventagli, cilindri e paillettes che resero indimenticabile la Belle Epoque nella città di Napoli. La direzione artistica e allestimento sono curati dal bravissimo show-man Luciano Capurro. La compagnia è composta dall’attore Lucio Bastolla, il soprano Anna Caso, la cantante Carla Buonerba e 5 ballerini con oltre 100 costumi di scena.
E’ inevitabile parlare della bravura di Luciano Capurro. “Una voce rara” a detta del grande Giuseppe Di Stefano, che lo ascoltò una sera, in un noto albergo di Posillipo, dove Luciano si esibiva sul finire degli anni 80. Ciò che meravigliò il famoso tenore, oltre che il timbro, fu la maestria nel modulare la frase musicale, passando con disinvoltura dalle note basse baritonali a quelle tenorili. Questa elastica duttilità canora gli consente di esprimersi al meglio sia nel repertorio classico Napoletano che in quello Italiano ed operettistico.
Con un suo primo recital, riscuote un caloroso successo di pubblico ottenendo gli elogi del m° Roberto Murolo, padrino della serata. Dopo aver prodotto varie esperienze in primarie compagnie artistiche, nel 2002 costituisce la “Napolincanto”, avvalendosi di eccellenti artisti. Conquista collaborazioni con le migliori strutture per il teatro di varietà, divenendo per alcuni anni stabile del Gran Caffè Gambrinus in Piazza del Plebiscito e successivamente in maniera definitiva del Salone Margherita di Napoli, girando in tournée nei teatri di tutta Italia.
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