Pambianchi: "La classifica ci dice che non siamo ancora retrocessi"
Il capitano del Taranto non trova giustificazioni per l'ennesimo ko ma ci spera ancora: "Mancano ancora due partite: domenica contro la Vibonese vogliamo conquistare i tre punti e sperare..."
Il capitano del Taranto Francesco Pambianchi ci mette come al solito la faccia (ma non potrebbe essere altrimenti, vista la fascia sul braccio) e commenta l'ennesima sconfitta, una gara persa col generoso ma modesto Melfi nonostante la superiorità numerica per oltre 40 minuti: "Non so cosa mi abbia fischiato contro in occasione del primo rigore. Ma non è ovviamente solo colpa degli arbitri, che comunque fanno tutti i fenomeni contro di noi. Gli altri segnano, noi no. Abbiamo avuto anche oggi tante occasioni, ma non siamo stati in grado di concretizzarle. La nostra è una squadra che ha poca personalità, dopo essere andati in vantaggio numerico invece di accelerare siamo calati, anche fisicamente. Il mister? E' molto arrabbiato. Adesso restano due partite e domenica giochiamo contro la Vibonese, speriamo di portare a casa questi benedetti tre punti e poi vediamo. Non voglio neanche sentire dire che abbiamo mollato. Ma è anche vero che Taranto è una piazza importante e non tutti possono indossare questa maglia".
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