Taranto Calcio: l'"obbligo" di Cazzarò e la messa in mora
In campo a Benevento per evitare altre sanzioni
A cura di Enrico Losito
Il nuovo diggì Fabrizio Lucchesi è al lavoro su vari fronti per il Club rossoblù. Uno dei tanti problemi impellenti sarà quello di onorare l'impegno di Coppa Italia in programma domenica prossima a Benevento con inizio alle ore 20.00. L'onore ma soprattutto l'onore di guidare il Taranto sarà affidato com'è noto al tecnico della Primavera Michele Cazzarò che sostituirá il tecnico Ezio Capuano, da considerare ormai un ex. Il tecnico tarantino ha accettato l'incarico per evitare che "piova sul bagnato" , l'eventuale assenza dei rossoblu per rinuncia all'impegno di Coppa potrebbe condurre ad ulteriori deferimenti e punti di penalizzazione. Cazzarò avrà a disposizione per la trasferta campana un mix di calciatori composti da elementi della Primavera e i pochi rimasti in prima squadra che non hanno ancora ricevuto richieste per una nuova sistemazione mentre saranno assenti i sicuri partenti. Ad oggi il Taranto è considerato sul mercato una sorta di "supermercato" facilmente aggredibile dagli altri Club, a tale riguardo segnaliamo il forte interesse del Catanzaro nei confronti dell'esterno Antonio Ferrara (1999). Il compito di Lucchesi sarà quello di ridurre il monte ingaggi ed economizzare il più possibile le cessioni dei pezzi pregiati evitando nel contempo la messa in mora da parte dei tesserati per il mancato pagamento degli emolumenti di giugno. In merito a questo, da notizie raccolte dalla nostra redazione, proprio la messa in mora sarebbe questione di giorni. Evitarla da parte del Club ionico è una delle tante priorità del momento.
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