PRESENTAZIONE UFFICIALE PROGETTO “UDINESE ACADEMY” CON PAOLO POGGI
Serata indimenticabile presso l’Enoteca “Castria Vini” dove giovedì 12 settembre si è svolta la conferenza di presentazione del progetto “Udinese Academy” in funzione dell’affiliazione dell’ASD Ginosa con l’Udinese calcio
Erano presenti alla conferenza, direttamente da Udine, l’ex calciatore Paolo Poggi (ex attaccante di Udinese, Roma e Bari) in qualità di Coordinatore generale area tecnica dell’Udinese Academy ed il tecnico Gianfranco Mancini quale Coordinatore generale territoriale del progetto per Puglia, Molise e Basilicata. A fare gli onori di casa erano presenti il sindaco di Ginosa Vito De Palma, il delegato allo sport del Comune di Ginosa Piero Lanera, il presidente del consiglio comunale Vincenzo Russo ed il consigliere comunale e presidente onorario della società biancazzurra Vincenzo Ribecco. Il Sindaco si è detto onorato di questa prestiosa affiliazione che potrà dare un’opportunità maggiore ai giovani ginosini, auspicando che questo progetto possa far emergere qualche talento ginosino che possa calcare campi di gioco prestigiosi. A Poggi e Mancini, invece, è toccato il compito di illustrare l’ambizioso progetto friulano. “Insieme a me, per questo progetto – ha spiegato il tecnico Mancini – lavora uno staff tecnico di nove allenatori tutti qualificati, tra cui il mister Antonio Pizzulli (tecnico del Ginosa) che si è formato qualche settimana fa a Udine. L'Udinese calcio, rappresentata dalla famiglia Pozzo in collaborazione con Massimiliano Ferrigno (responsabile del marchio HS) hanno creato il progetto Udinese Academy. Un progetto tecnico che ha lo scopo di formare ed informare i tecnici delle categorie dilettantistiche in modo tale da avere in futuro dei bravi calciatori. Lo staff tecnico dell'Udinese Academy ogni trenta giorni farà visita alle società affiliate ed in parallelo verrà eseguito uno scouting per vedere se c'è qualche ragazzo interessante, in quanto questo progetto ha proprio lo scopo di visionare e selezionare giovani talenti per l'Udinese calcio. Questo perché la famiglia Pozzo – ha continuato Mancini – è proprietaria di tre società (Udinese, Watford e Granada) e c'è bisogno di giovani di qualità che al momento scarseggiano. Riteniamo che questo sia un progetto vincente in quanto è un modello dell'Udinese calcio che negli ultimi diciotto anni chiude i bilanci con segno positivo ed è la quarta società più conosciuta al mondo dopo Juventus, Inter e Milan. Questo ci fa onore ed essendo un meridionale, ho sposato questo progetto perché credo che in Puglia, come in Molise e Basilicata, ci siano tanti giovani talenti da valorizzare e far emergere. Dal 1° ottobre saremo operativi su tutti i campi dell'Italia per questo progetto.” Poi la parola è passata all’ex calciatore Paolo Poggi che ha illustrato gli obiettivi che intende raggiungere il progetto Udinese Academy. “E' un progetto molto ambizioso ed è per questo che ci siamo affidati a tecnici di varie regioni italiane che hanno avvicinato società dilettantistiche, che a loro volta saranno guidate da gente esperta e preparata con tanta voglia di crescere, entusiasmo e passione per il calcio, soprattutto quello giovanile, per far capire ai giovani qual'é la strada migliore per diventare dei calciatori. Questo progetto, però, non vuole creare illusioni, – ha sottolineato Poggi – in quanto non tutti potranno essere selezionati, però è anche vero che il ragazzo che abbia qualità e potenzialità possa essere affiancato per crescere nel miglior modo possibile.”Poi l’ex calciatore ha spiegato come verrà svolto il progetto. “Tutto parte dalla Training School dove gli allenatori delle società affiliate vengono formati dal settore giovanile dell'Udinese che detta delle linee guida da applicare nei settori giovanili delle società affiliate. Noi crediamo nella crescita del singolo bambino e non nei risultati del collettivo ed è anche giusto insegnare ai ragazzi tempi e modi per imparare a vincere, perché i risultati si ottengono gradualmente ed il primo nostro obiettivo è riuscire ad insegnare al ragazzo a coordinare il proprio corpo in funzione della palla, altrimenti quando sarà grande non sarà in grado di effettuare un semplice stop. Il progetto Academy – ha continuato Poggi – conta oggi circa ottanta società dilettantistiche affiliate dislocate in sei macro regioni italiane e per questa stagione lavoreremo principalmente sulla categoria Giovanissimi, senza comunque tralasciare le altre categorie. Durante l'anno saranno formate sei rappresentative di queste macro regioni che a fine stagione si confronteranno in un torneo a Udine e sarà formata una rappresentativa nazionale dell'Udinese Academy che sfiderà a Udine le rappresentative del Watford e del Granada. Io ringrazio la società del Ginosa che crede in questo progetto e spero che possa dare i suoi frutti. Noi crediamo molto nel Sud perché spesso è sinonimo di talento e forse la maggior parte dei calciatori talentuosi in Italia sono proprio del meridione. L'Udinese è stata brava a cercare giovani talenti all'estero, ma ora vuole farlo anche in Italia ed è per questo che il progetto Academy è serio, ambizioso ed innovativo rispetto a quello che propongono le altre società professionistiche. Spero che fra un anno, quando ci ritroveremo al termine della stagione, un ragazzo di Ginosa possa far parte della rappresentativa nazionale dell'Udinese Academy.” Era presente alla conferenza anche una nutrita rappresentanza della rosa del Ginosa targato 2013/2014 che si appresta al debutto nella nuova stagione agonistica che inizierà domenica 22 settembre con la Coppa Puglia. La squadra, intanto, agli ordini del tecnico Pizzulli, continua a sudare intensamente e sostenere test amichevoli, l’ultimo proprio giovedì pomeriggio sul sintetico del “Miani” dove ha avuto la meglio contro il Leporano (squadra di Promozione) col punteggio di 3-0. La società sta puntellando l’organico e c’è da attendersi un campionato con alcune soddisfazioni.
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