Diavoli Rossi: Rito, 'Sarà una ripresa delicata ma c'è tanto tempo per organizzarla'
Un brutto colpo a livello, anche, calcistico quello dell'emergenza sanitaria che ha bloccato ogni attività tra cui la scuola calcio dei Diavoli Rossi. A commentare il momento è il tecnico dei 2011-12, Federico Rito: "A livello calcistico è stato un grosso colpo visto che noi allenatori lo facciamo per passione e ci divertiamo a veder giocare i bambini più piccolini: è una gioia vederli correre. Inoltre, io ho due maschietti che in casa sono sofferenti e cercano in ogni modo di giocare divertendosi, anche, con una pallina di carta. E', davvero, una brutta situazione".
LA RIPRESA: "Sarà tutto molto difficile proprio per il semplice fatto che questa fascia è indomabile: tutti corrono con gioia da una parte all'altra e alla ripresa servirà grande ordine".
IL BILANCIO: "Il mio obiettivo di comune accordo con i tecnici Renna, Sale e De Tommaso, è quello, in primis, della crescita individuale dei bambini curando molto gli aspetti tecnici. Man mano che diventano più grandi ci dedichiamo ad altri aspetti. Siamo contenti di ogni risultato ottenuto da ogni gruppo. Nella stagione scorsa i 2012 vinsero la coppa OPES e ci sarebbe piaciuto fare ancora una bella figura: sono, davvero, bravi".
I DIAVOLI ROSSI: "Che dire? E' una società trentennale capitanata dai presidenti Renna e Fischetti che sono persone stupende. Per me è il terzo anno con loro e mi trovo benissimo. Tutti gli altri allenatori sono molto bravi e competenti. Amano quello che fanno".
METODOLOGIE DURANTE LA RIPRESA: "Lavorerò moltissimo sulla tecnica individuale cercando di gestire al meglio il forte entusiasmo dei piccoli che non vedranno l'ora di ricominciare. Penso che la ripartenza sarà fissata per la fine del mese di settembre. Fino a quel periodo si valuteranno tutti i metodi per mantenere al meglio le distanze. Ci sono quattro mesi e mezzo per organizzare tutto".
UFFICIO STAMPA DIAVOLI ROSSI - ALESSIO PETRALLA
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