LEGA PRO GIR. C: Lecce e Foggia non si fermano. Il Taranto sì!
a cura di Maria Grassi
La quarta giornata di campionato termina negativamente per il Taranto con la prima sconfitta da digerire che arriva direttamente dalle mani della Casertana. Una gara dal doppio volto, caratterizzata da una buona percentuale di tedio nella prima mezz’ora di gioco completamente ribaltata successivamente al primo gol dei rossoblù sul penalty realizzato da Viola. I ragazzi di mister Papagni però tendono molto a chiudersi commettendo anche qualche errore ingenuo che porta inizialmente alla rete del pari e in un secondo tempo su contropiede alla vittoria dei falchetti. Merito da assegnare alla squadra di Tedesco che non ha ceduto allo svantaggio ma soprattutto all’espulsione di Potenza che ha lasciato i propri compagni in inferiorità numerica e con un risultato da salvare.
Ulteriore successo per Lecce e Foggia che fanno il poker e vincono rispettivamente per 3-0 e 0-1. Al comunale “Via Del Mare” i giallorossi asfaltano un volenteroso Catanzaro che nonostante l’impegno non è riuscito a contrastare l’esplosività del gruppo di Padalino, mentre al “Giovanni Paolo II” nel posticipo odierno i rossoneri hanno risposto ai propri rivali con altri tre punti conquistati grazie al gol di Sarno. Il Matera acquisisce il suo terzo trionfo consecutivo e si piazza la secondo posto in classifica a quota 10 punti, battendo in trasferta con un diagonale di Iannini la Vibonese che alla fine dei conti ha lottato al meglio delle possibilità.
Ancora ko in trasferta per il Messina che questa volta cede il passo alla Juve Stabia la quale con grande astuzia ha messo alla prova i nervi dei propri avversari dimostratisi nuovamente alquanto instabili. I bianconeri, grazie a questa tattica adottata mandano i giallorossi in dieci e costruiscono la rimonta che vale la vittoria. Torna a sorridere il Cosenza, in seguito a due disfatte, e realizza una goleada contro il Melfi che si arrende già durante i primi quarantacinque minuti di gioco non riuscendo a reagire al triplo svantaggio. Ritorna sul manto erboso il Fondi che, dopo l’ultimo match rinviato e la precedente sconfitta, vince tra la proprie mura contro l’Akragas. Al “Domenico Purificato” l’Unicusano mette in scena un monologo oscurando completamente i nemici che rientrano a casa con il dato di peggior difesa della Lega Pro.
Si conclude sull’1-1 l’incontro tra Reggina e Catania, un confronto che non regala grandi emozioni ma solo un pari che risulta stretto ad entrambe le compagini, soprattutto agli etnei ancora ultimi in classifica con il punteggio di -1. Non ne esce nemmeno soddisfatto il Siracusa dal pareggio interno con il Monopoli dopo quello con il Taranto. La formazione di Sottil, non tenendo in conto la tattica degli antagonisti, si è ritrovata a rincorrere il successo sprecato anche dal calcio di rigore sbagliato. Ancora zero punti per la Paganese che non riesce a sbloccarsi e incassa un 2-0 pesante dalla Fidelis Andria. Gli azzurri hanno gestito bene la manovra e sono risultati propositivi e vispi a differenza della timidezza dei rivali che hanno ancora tanto da lavorare per tentare di salvarsi.
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