Taranto, un nuovo centrocampista: Albanese
Il difensore, l'anno scorso all'Herculaneum: "Questa è una possibilità di riscatto per me, una rivincita personale dopo un paio di anni in Eccellenza"
Il Taranto ha trovato l’accordo con il forte difensore Pellegrino Albanese. Nato ad Avellino il 4 febbraio 1991, Albanese, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, passa in prestito al Sassuolo che lo acquista due anni dopo, nel 2009. In Emilia il difensore campano gioca regolarmente con la Primavera, nel 2008 disputa la sua partita con la prima squadra in Coppa Italia contro la Salernitana e il 27 marzo 2011, esordisce in Serie B nel match contro il Siena. Negli anni successivi indossa la divisa del Mantova e dell’Arzanese in Serie C2 prima di tuffarsi in una nuova avventura nella Serie A maltese nelle fila del Msida Saint-Joseph Football Club. Qui colleziona 20 presenze e 4 gol. Nella s.s. 2014/2015 si trasferisce alla Vico Equense disputando il campionato di Eccellenza, dove gioca 30 partite e mette a segno 3 reti. Nell’ultima stagione Albanese ha vestito la maglia dell’Herculaneum in Eccellenza, siglando 3 gol in 25 partite e portando la squadra alla vittoria del campionato.
“Innanzitutto ringrazio il presidente Elisabetta Zelatore, Franco Dellisanti e mister Papagni per la fiducia riposta in me – ha commentato Albanese. Quando ho ricevuto la proposta del Taranto non potevo assolutamente rifiutare, indipendentemente dalla categoria che andremo a disputare. Allenandomi con il Sassuolo con giocatori del calibro di Poli, Magnanelli e altri, ho avuto la possibilità di crescere tanto e maturare esperienza sotto tutti i punti di vista. A 22 anni ho deciso di provare l’esperienza della serie A maltese, lì c’è una cultura diversa del calcio, ma mi mancava terribilmente l’Italia. Questa è una possibilità di riscatto per me, una rivincita personale dopo un paio di anni in eccellenza; adesso voglio tornare a calcare terreni importanti e palcoscenici diversi e spero di farlo qui per la società e per tutta la città. Abbiamo gli stessi obiettivi e remiamo nella medesima direzione”.
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