Coppa Puglia: Castellaneta, Manduria, San Marzano e Atletico Martina agli ottavi, il Grottaglie e’ fuori
a cura di Fabrizio Izzo
Noci – Castellaneta: I valentiniani, come prevedibile, imbottiti di Juniores impattano 0 a 0 sul campo del Noci qualificandosi per gli ottavi di finale. Nonostante il corposo turn-over operato da mister D’Alena i biancorossi sono stati all’altezza della situazione uscendo dal terreno di gioco senza perdere, sfiorando la segnatura almeno in un paio di occasioni e cogliendo una traversa con il giovanissimo Carpignano. Soddisfazione nell’entourage biancorosso sicuramente per il passaggio del turno ma soprattutto per la buona prestazione dei ragazzini schierati.
Grottaglie – San Marzano: Il Grottaglie vince il return match con il San Marzano 1 a 0 ma non e sufficiente ai biancoazzurri per passare il turno. I padroni di casa avrebbero dovuto vincere con tre reti di scarto senza subirne per ottenere gli ottavi ai quali passa il San Marzano grazie al 2 a 0 dell’andata. Entrambe le squadre hanno applicato il turn-over soprattutto in visione degli incontri di campionato. Il Grottaglie ha mantenuto il pallino del gioco per tutti i 90 minuti creando diverse palle goal ma non sfruttandole. Solo intorno alla mezzora del secondo tempo un incornata di Appeso, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha dato ai biancoazzurri la gioia del goal della vittoria. Il San Marzano non è mai stato incisivo, ha cercato di controllare la partita e portarla a termine difendendosi con ordine ma senza pungere. San Marzano con alcuni dei volti nuovi di mercato tra panchina e campo, uno su tutti Zito per 15 anni in maglia biancoazzurra. Volti nuovi anche nel Grottaglie, in gran parte under, ma anche qui uno su tutti, il ritorno di Camassa al centro della difesa, calciatore da sempre legato al Grottaglie sul quale si potrebbero scrivere parole, parole e parole ma tutte buone?. Il mercato di dicembre è riparatore e nel caso di Grottaglie deve essere anche decisivo per vincere il campionato, ora che anche la Coppa è andata, ma chi fa mercato ha capito che si prende roba fresca? e che le minestre riscaldate non vanno bene?. Fortunatamente che qualcun altro si preoccupa di consigliare o portare alla corte del patron La Volpe e di mister Orlandini calciatori di interesse come i due giocatori presenti ieri allo stadio, roba fresca e buona.
Veglie – Manduria: Nonostante la sconfitta per 4 a 2 il Manduria (all’andata vittorioso per 2 a 0) conquista la qualificazione agli ottavi di finale. Manduria con molti under in campo, qualche assente per infortunio e altri assenti perchè in partenza per altri lidi. Alla prova dei fatti un turn-over obbligato per l’esordiente De Bartolo in panchina. Manduria dai due volti, primo tempo buono e ben giocato e doppio vantaggio grazie alle due reti di Zaccaria che ha praticamente chiuso in cassaforte la qualificazione. La reazione dei padroni di casa non si è fatta attendere e prima della fine del tempo sono riusciti ad accorciare le distanze su calcio di rigore. Nella ripresa il calo fisico dei biancoverdi e qualche errore individuale di troppo ha lasciato campo agli avversari che sono riusciti ad andare a segno per altre tre volte (goal del 3 a 2 in sospetto fuori gioco) fissando lo score sul 4 a 2. Per il Manduria il passaggio del turno assume un’importanza rilevante visto il momento societario piuttosto delicato cha ha visto l’uscita di scena, pressochè contemporanea, di mister Lippolis e del DS Ligorio che in un certo senso hanno scosso l’ambiente. La speranza è che l’ambiente non si destabilizzi in modo irreversibile perchè significherebbe perdere tutto ciò che di buono è stato fatto fino ad ora.
New Banana Club Ceglie – Atletico Martina: I martinesi vincono 3 a 1 sul campo del Ceglie e ribaltano il risultato dell’andata (3 a 2 per il Ceglie) qualificandosi per gli ottavi di finale. Primo tempo con il Martina che si è fatto preferire sotto il profilo del gioco collezionando almeno un paio di occasioni da rete e trovando il vantaggio con una splendida rovesciata di Sisto al minuto 41. Per i padroni di casa, un po’ contratti, da registrare solo un palo colpito allo scadere del tempo da Bruni. Nella ripresa il Ceglie è entrato in campo più deciso palesando una supremazia territoriale che non ha portato, però, a grandi occasioni. L’Atletico Martina si è difeso con ordine e nelle poche volte che si è presentato sulla trequarti avversaria ha trovato due reti, prima con Pasculli al 60° e poi con Palmisano allo scadere entrambi su punizione. Il Ceglie, in pieno recupero, è riuscito a superare Lacirignola con il solito Bruni per il definitivo 3 a 1 che premia la solidità e il cinismo di un Atletico che senza grossissimi sforzi ha ottenuto il passaggio al prossimo turno.
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