Ripartenza Real Statte, col Falconara la prima gara interna
La notizia più importante: si gioca, sabato alle 17 al PalaCurtivecchi. Si è atteso davvero fino all'ultimo per poter avere l'ufficialità di aver la possibilità di rivedere in campo, dopo 3 settimane, l'Italcave Real Statte. Questa volta in casa, contro il Falconara, le ioniche proveranno a trovare il secondo successo in campionato, dopo l'esordio vincente a Bisceglie. Porte chiuse, chiaramente. Molto importante le regole da rispettare per i tesserati, anche perché il futsal resta una disciplina che sta proseguendo la stagione senza fare lo "stop&go" come alcune competizioni. Adesso le ioniche affrontano questo secondo match stagionale con, praticamente, tutto l'organico a disposizione. "Resta il punto interrogativo sull'adattamento alla gara ufficiale - spiega Tony Marzella, tecnico dell'Italcave. - Perché non potendo avere continuità non si può comprendere appieno a che punto siamo. Sono convinto che le ragazze daranno il massimo, consapevoli che ci sarà un grandissimo affetto da parte dei nostri tifosi che ci seguiranno attraverso la diretta streaming. Di fronte avremo la capolista che ha vinto tutte e 3 le gare contro Cagliari, Granzette e Lazio. Quindi in un ottimo momento di forma, un avversario da prendere con le pinze e che dovremo affrontare utilizzando tutte le energie che abbiamo a disposizione".
DIRETTA PMG SPORT La grande novità di questa stagione è la diretta streaming su Pmg Sport Futsal. Infatti sulla pagina Facebook che fino ad ora ha seguito la A maschile ci sarà anche la A femminile in questa stagione. Streaming, quindi, gestito direttamente dalla Divisione Calcio a 5.
FORMAZIONI
ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Linzalone, Cannella; Russo, Protopapa, Soldevilla, Discaro, Violi, Mansueto, Boutimah, Pedroso, De Marchi, Girardi, Renata. All Marzella
CITTÀ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Marta, Pereira, Dal'maz, Rubal, Luciani, Nona, Giuliani, Giacobbe, Ferrara, Marcelli. All. Neri
ARBITRI: Fabio Talaia di Policoro e Paolo Lapenta di Moliterno. CRONO: Antonio Carnazza di Taranto
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